CALCIO / SERIE C
Tifosi del Pescara denunciati in trasferta: scattano i divieti, uno è di oltre 10 anni
Sono stati identificati dalla polizia dopo gli incidenti avvenuti a Fiorenzuola a seguito dell’incontro di Coppa Italia con la Reggiana
PIACENZA. Tifosi del Pescara identificati e denunciati dopo gli scontri avvenuti allo stadio Pavesi di Fiorenzuola, dopo l’incontro di calcio tra Reggiana e Pescara valevole per la Coppa Italia. La gara risale al 6 agosto scorso.
I provvedimenti ("Daspo") sono stati presi dalla questura e riguardano anche 5 ultras della Reggiana per cui quattro di loro non potranno partecipare a manifestazioni sportive per 8 anni e 5 mesi e un altro per due anni.
Più duro il provvedimento adottato nei confronti di un tifoso del Pescara: 10 anni e cinque mesi senza manifestazioni sportive e con obbligo di firma. Altri due divieti sono di 2 anni e cinque mesi con obbligo di firma; quattro provvedimenti sono di 1 anno e sei mesi e tre da 2 anni.
La questura specifica che dopo Reggiana-Pescara “sono accaduti gravi episodi di intemperanza che hanno costretto le forze dell’ordine ad intervenire con risolutezza, anche attraverso il lancio di lacrimogeni, senza provocare feriti". “Attraverso questa attività puntuale e tempestiva – riprende la nota – si consentirà che le prossime partite possano svolgersi impedendone la presenza ai soggetti facinorosi e prevenendo quindi il loro potenziale comportamento pericoloso”.