PESCARA
Trasferta da incubo a Catania: minacce al pubblico, giocatore ferito
Botte e insulti sabato nella semifinale di pallanuoto di serie B vinta dai siciliani. Bartocci colpito al volto, finisce in ospedale
PESCARA. Insulti, minacce e un giocatore finito in ospedale. È questo il triste resoconto che il Pescara Nuoto e Pallanuoto fa del pomeriggio di Catania, dove sabato i biancazzurri hanno giocato gara-3 della semifinale play-off del campionato di serie B contro i Muri Antichi. Un clima che nulla ha a che fare con lo sport.
Secondo il racconto su quanto avvenuto, già in tribuna sia la dirigenza che i tifosi del Pescara, per lo più genitori dei ragazzi in vasca, sono stati oggetto di continui insulti e minacce da parte del pubblico locale. Alcuni dirigenti della squadra di casa sono intervenuti per placare i loro tifosi .
Il peggio è arrivato al termine della sfida, che tra l’altro ha visto la vittoria dei siciliani, quando è stato colpito al volto il giocatore del Pescara Giammarco Bartocci, trasportato sanguinante in ospedale per ulteriori accertamenti e refertato con 10 giorni. (a.d.s.)
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