MANOPPELLO

Tre giorni alla scoperta del pane

Da domani il primo panel test di esperti assaggiatori d’Abruzzo dell’Inap alla Galleria del gusto

MANOPPELLO. Al via domani la tre-giorni di attività alla scoperta del pane nella Galleria del gusto, organizzata per promuovere l’arte della panificazione artigianale e mettere a confronto le esperienze dei produttori abruzzesi con l’obiettivo di valorizzare la tradizione regionale. Si sono dati appuntamento a Manoppello, da sabato 28 a lunedì 30 ottobre, 15 assaggiatori che arriveranno da tutta la regione per partecipare al primo panel test degli iscritti all’Istituto nazionale assaggiatori pani (Inap).

L’appuntamento, per gli addetti ai lavori, patrocinato dal Comune di Manoppello e dal Gal Terre Pescaresi, viene ospitato alla Galleria del gusto in piazza Zambra e rappresenta anche l’unica tappa abruzzese della rassegna indetta dalla Confesercenti di Ferrara per valutare la famosa “Coppietta di Ferrara”, un pane Igp antichissimo, di pasta madre e dal ferreo disciplinare di produzione.

“In Italia, l’arte della panificazione è tramandata di generazione in generazione. A Manoppello sono quattro i forni attivi e ogni fornaio ha il suo segreto, ciascuno con il suo tocco magico. Un’attività di eccellenza che comincia dalla selezione dei grani e continua con la scelta di metodi d’impasto e dei tempi di cottura e che si traduce in una varietà di pani davvero interessante – ha detto il vicesindaco e assessore alle Attività produttive Giulia De Lellis -. Ringrazio l’Inap, la Confesercenti e Sonia De Vincentis, manoppellese, assaggiatrice esperta di pani e sommelier dell’olio, per aver promosso questa tre giorni di formazione, studio e valorizzazione dell’arte del pane proprio nella città. Un grazie particolare al Gal Terre Pescaresi che sostiene sempre con grande entusiasmo le attività di conoscenza dei prodotti tipici e locali”.

“L’auspicio è che da questi tre giorni – ha detto Sonia De Vincentis dell’Inap Abruzzo –, durante i quali assaggeremo 36 diverse tipologie di pani, siano l’inizio di un percorso di valorizzazione della tradizione panaria locale anche con attività laboratoriali nelle scuole e per la cittadinanza”.