Pescara, la cerimonia per la cosegna dei Ciattè d'Oro (fotoservizio di Giampiero Lattanzio)

PESCARA / FESTA DEL PATRONO

Tredici Ciattè d'Oro e un omaggio al personale ospedaliero / VIDEO E FOTOGALLERY

Consiglio comunale all'Aurum per la cerimonia delle benemerenze. Delfino a Giordano Bruno Guerri

PESCARA. Nel giorno dedicato alla ricorrenza del santo patrono di Pescara, san Cetteo, si è tenuto all'Aurum un Consiglio comunale solenne nel corso del quale sono state conferite le benemerenze civiche del Ciattè d'oro e del Delfino d'oro, riconoscimenti che vengono annualmente assegnati alle personalità che si sono messe in luce nei diversi ambiti della cultura e della vita civile, onorando la città con le proprie azioni sia personali che professionali.

LA CERIMONIA ALL'AURUM: GUARDA IL VIDEO

San Cetteo, la cerimonia all'ex Aurum
L'esecuzione dell'inno Nazionale Italiano da parte del soprano Chiara Tarquini, accompagnata al piano da Raffaele Di Berto (video di Giampiero Lattanzio)

Sono 13 i nominativi individuati dalla commissione dei saggi che hanno ricevuto i Ciattè d'Oro, di cui due alla memoria. È stato inoltre conferito un unico Delfino d'oro. Questi i riconoscimenti. Benemerenza a Domenico Valente (presidente Italia Nostra di Pescara).

Delfino d'oro a Giordano Bruno Guerri (presidente del Vittoriale degli Italiani).

Ciattè d'oro: Manuel Estiarte (campione di pallanuoto); Augusto Di Luzio (presidente museo Paparella-Treccia ed ex presidente Consiglio comunale); Pierluigi Francini (titolare azienda D'Amico Il Parrozzo); Enio Barbarossa (patron dell'azienda Acqua&Sapone); Mario Della Cioppa (questore di Catania); Daniela Musini (attrice teatrale); Carla Di Santo Panzino (fondatrice Onlus Adricesta); Giovanni De Benedictis (pluriolimpionico di marcia); Silvino Scurti (ex studente del Liceo D'Annunzio); Nicola Bizzarri (docente e musicista); Manlio Cocchini (ceo dell'azienda Ico).

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Ciattè alla memoria: Franco Di Silverio, medico urologo; Bruno Pace, allenatore di calcio. Un premio speciale Emergenza Covid è stato poi consegnato a medici, infermieri, Oss e volontari dell'ospedale di Pescara che hanno operato nel periodo dell'emergenza sanitaria.

«Oggi è una doppia festa» ha detto il sindaco, Carlo Masci, «perché celebriamo il santo patrono con la presenza del segretario di Stato Parolin che per noi è un grande onore e celebriamo anche la pescaresità di tanti uomini e tante donne che hanno portato il nome di Pescara fuori dai confini regionali e nazionali. È un giorno di festa per celebrare la grandezza di Pescara grazie ai suoi cittadini illustri e quest'anno in piena emergenza sanitaria abbiamo premiato il personale sanitario tutto e i volontari che hanno operato duramente, con passione e coraggio, per risolvere i problemi e curare i cittadini di Pescara e non solo».