PESCARA
Trovato con 46 ovuli di cocaina e in casa aveva 49mila euro in contanti
In manette 37enne pescarese fermato a Rancitelli, la polizia scopre il denaro nella cassaforte. Il giudice dispone l’obbligo di dimora in città
PESCARA. Lo hanno seguito e pedinato per diverso tempo: quando gli investigatori della Squadra mobile lo hanno visto dalle parti del palazzo conosciuto come “il Treno”, in via Lago di Capestrano nel quartiere Rancitelli, hanno capito che era arrivato il momento giusto. Infatti, P.A. pescarese di 37 anni, aveva addosso cocaina per un peso complessivo di 47,5 grammi suddivisa in 46 ovuli elettrosaldati.
A quel punto, gli agenti della Squadra mobile diretta dal vice questore Dante Cosentino hanno esteso la perquisizione all’interno di un magazzino di proprietà dell’uomo ed hanno rinvenuto un’altra ventina di grammi di marijuana e 25,6 di hashish.
In una cassaforte dell’abitazione di P.A. c’erano 49mila euro in contanti, denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio e posto sotto sequestro. In casa l’uomo possedeva illegalmente anche un dissuasore elettrico (taser) ed è stato denunciato per detenzione abusiva di armi.
P.A. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e nel corso dell’udienza di convalida di stamattina, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nella città di Pescara.