PESCARA
Ultrà lancia fumogeni in curva e in campo: niente stadio per 2 anni
Denuncia e Daspo per un tifoso biancazzurro dopo la partita all'Adriatico contro la Recanatese
PESCARA. Accende e lancia fumogeni in curva e in campo. Identificato grazie alle telecamere di video-sorveglianza, un tifoso biancazzurro si è beccato una denuncia e un Daspo: non potrà tornare allo stadio per due anni.
Il lancio di fumogeni è avvenuto domenica 29 ottobre in ocassione della partita Pescara-Recanatese. In quella occasione, secondo il resoconto delle forze dell'ordine, un tifoso biancazzurro, posizionato nell’anello superiore della Curva nord, ha acceso un fumogeno del tipo “strobo flash” tra la folla presente, causando del denso fumo e determinando una situazione di pericolo per l’incolumità dei presenti. Lo stesso tifoso poco dopo ha acceso un altro fumogeno lanciandolo all’interno dell’area di gioco per poi accenderne un terzo che ha lasciato cadere a terra mettendo nuovamente in pericolo tutti i presenti.
Attraverso l’immediato esame e comparazione dei filmati del sistema di video sorveglianza interno ed esterno dello stadio, gli agenti sono riusciti a individuare il responsabile che successivamente è stato compiutamente identificato. E' partita dunque la denuncia per accensione e lancio di fumogeni. E inoltre il questore di Pescara ha emesso un provvedimento interdittivo (Daspo) della durata di due anni, notificato in data odierna.