Vaccini: sono pronte 80mila dosi per bambini, anziani e fragili
Gli esperti a convegno per fare il punto sulle immunizzazioni, Soldato: «Un buon consiglio per tutti» Gli studi hanno dimostrato che i piccoli sono i principali diffusori delle malattie, tra famiglia e scuola
PESCARA. Dalla vaccinazione delle donne in gravidanza alla prevenzione dell’influenza nei bambini da zero a 6 anni, nei soggetti fragili o trapiantati. Vaccini antinfluenzali, contro la pertosse, anti Covid adattati, adiuvati, ad alto dosaggio, pediatrici o a dosi standard. La Asl di Pescara ha attualmente a disposizione 80mila dosi (riordinabili, se necessari) per la campagna di prevenzione in corso che andrà avanti fino a febbraio.
L’evento formativo “Update: vaccini e malattie respiratorie”, organizzato sabato scorso all’auditorium Cerulli dal responsabile scientifico Graziella Soldato, direttore dell’unità operativa complessa di Igiene ed Epidemiologia e sanità pubblica della Asl di Pescara, è stato l’occasione per riunire gli addetti ai lavori, medici, infermieri, operatori sanitari, pediatri, ginecologi, farmacisti, e fare il punto. Sono state affrontate tematiche cruciali di questo periodo storico legato alla stagione delle malattie del tratto respiratorio, come l’influenza, la polmonite da pneumococco per il quale oggi è disponibile un vaccino sicuro ed efficace, le nuove frontiere della vaccinologia con particolare attenzione ai vaccini a mRna e alle varianti del virus Sars Cov 2. «Focus sulla vaccinazione delle donne in gravidanza soprattutto contro la pertosse per la protezione del neonato», spiega la dottoressa Soldato. E a proposito di bambini: «Gli studi hanno dimostrato che i bimbi sono i principali diffusori della malattia, tra famiglia e scuola. Nei piccoli», dice Soldato, «il vaccino è ancora più efficace perché il sistema immunitario è sano e forte. La vaccinazione è raccomandata a tutti dopo i 60 anni e ai fragili di tutte le età». Lo pneumococco, prosegue, «rappresenta uno dei maggiori responsabili delle polmoniti, e sono in arrivo nuovi vaccini che conterranno un numero di sierotipi maggiore, in evoluzione con le evidenze epidemiologiche e che quindi ci garantiranno una copertura più ampia».
Il rischio di una nuova pandemia non è alle porte, ma quando e se accadrà «sarà di matrice respiratoria», è la previsione di Soldato.
Tra i relatori, Antonino Bella, uno dei massimi esperti mondiali nei sistemi di sorveglianza delle malattie respiratorie causate da virus e attualmente responsabile scientifico della rete nazionale Respivirnet che studia la diffusione dei virus influenzali, RSV, Sars cov2, e altri virus respiratori che ha parlato delle possibili strategie di prevenzione. L’immunologo Giustino Parruti ha riferito sulle complicanze legate all’herpes zoster e delle gravi complicanze sui casi di influenza nella Asl di Pescara, ha riferito la dottoressa Antonella Frattari; i temi sulle malattie respiratorie e le diagnosi di laboratorio sono stati centrati dal virologo Paolo Fazii.
Gli altri interventi sono stati condotti dai medici Francesco D’Aloisio, Anna Caraglia, Patrizia Marani Toro, Antonella Spacone, Lucrezia Verardi, Ludovica Mascaro, Michela D'Addezio e Mario Muselli. Hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì; Franco Caracciolo, Servizio di prevenzione, medicina e Territorio; Emanuela Grimaldi, neo direttore di sanità della Regione Abruzzo; Vero Michitelli, direttore generale dell Asl di Pescara e il direttore sanitario, Rossano Di Luzio; Fabrizio Lodi, direttore dipartimento prevenzione Asl Pescara.
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