Val Pescara, sequestrate 17mila bottiglie di acqua minerale
I carabinieri del Nas le trovano all’aperto, esposte alle escursioni termiche, in un’area di un supermercato risultata abusiva e in precarie condizioni igienico sanitarie
PESCARA. Poco meno di 17mila bottiglie di acqua minerale sono state sequestratedai carabinieri del Nas nel corso di un’ispezione in un supermercato della grande distribuzione della Val Pescara (non sono state fornite altre indicazioni). Il sequestro è scattato nel momento in cui i militari hanno trovato i fardelli di acqua conservati all’aperto, esposti alle escursioni termiche in un’area risultata abusiva e in precarie condizioni igienico sanitarie.
Le bottiglie, di plastica, erano state stoccate da diversi giorni in quelle condizioni e contrariamente a quanto raccomandato in etichetta dall’imbottigliatore. Condizioni che avrebbero potuto alterare le proprietà dell’acqua anche in virtù delle possibili cessioni dal contenitore in plastica al contenuto. Il responsabile dell’attività commerciale è stato segnalato alla procura della Repubblica. Deve rispondere del reato di detenzione, per la vendita, di alimenti in cattivo stato di conservazione. L’utilizzo dell’area adibita a deposito è stata nel frattempo interdetta.
I controli dei Nas sulla corretta conservazione dell’acqua minerale hanno interessato anche un concerto. Ma, secondo una nota dei militari, in questo caso non sarebbero state riscontrate irregolarità sostanziali, igienico sanitarie e amministrative.