Via i liquami, il mare di nuovo pulito a Pescara e Francavilla
I sindaci dopo il guasto alla condotta: le analisi dell’Arta sono buone, si potrà fare il bagno
PESCARA. Si può tornare a fare il bagno nel tratto di mare tra Pescara e Francavilla dove, domenica intorno alle 15, a causa di uno sversamento di liquami era stata vietata la balneazione. Anche se i risultati dei prelievi dell’Arta non sono ancora ufficiali i sindaci dei due Comune interessati, ovvero Luigi Albore Mascia per Pescara e Antonio Luciani per Francavilla, hanno saputo che le analisi sono buone perché il livello dei colibatteri è sotto i limiti di legge. Il sindaco di Francavilla Luciani aveva emesso, in via precauzionale, un’ordinanza in cui vietava la balneazione che, dopo l’ufficialità dei dati di oggi, sarà revocata. «I nostri funzionari hanno ricevuto ampie rassicurazioni verbali dall’Arta sulle condizioni del nostro mare», dice il sindaco Mascia, «dove il livello dei colibattteri è al di sotto dei limiti di legge e ormai attendiamo solo l'ufficialità dei documenti. Si è trattato di un’emergenza determinata dal blocco di un impianto di sollevamento situato a Fosso Pretaro, e la cui gestione è competenza dell'Aca, blocco causato a sua volta dal guasto al quadro elettrico della struttura». Ma Mascia aggiunge anche: «Intendo andare fino in fondo alla vicenda che ha dell'incredibile e che non dovrà mai più ripetersi specie nel mezzo della stagione estiva e appena poche ore dopo che l’Arta aveva certificato la balneabilità di tutta la costa».
«Il nostro mare è pulitissimo», sottolinea il sindaco di Francavilla Luciani, «non esiste alcun problema di balneazione né tantomeno pericoli per i bagnanti». Lunedì scorso, dopo lo sversamento dei liquami in mare, il sindaco ha emesso un divieto di balneazione per 100 metri nei pressi del confine con Pescara. «Un divieto», ricorda, «a scopo precauzionale in attesa dell’ok da parte dell’Arta per il ripristino della balneabilità». Si è trattato di un «piccolo guasto a una pompa di sollevamento», spiega ancora Luciani. «D’altronde», aggiunge ancora, «la bontà del nostro mare è confortata dalle analisi e dalla pulizia che ci hanno consentito di ottenere la Bandiera Blu 2013». Sulla qualità delle acque sul versante di Pescara sud non ci sono stati problemi», illustra ancora Mascia, «ma ovviamente l’episodio di domenica ci impone, ancora una volta, di mantenere alta l’attenzione e il monitoraggio sugli impianti di sollevamento gestiti dall’Aca perché non è possibile rischiare di pregiudicare in un minuto un'intera stagione balneare». Da oggi, quindi, secondo le analisi dell’Arta si potrà tornare a fare il bagno in sicurezza in quel tratto di mare tra Pescara e Francavilla. ©RIPRODUZIONE RISERVATA