Viale Europa, il sindaco va avanti
De Martinis ai cittadini che dicono no alla pedonalizzazione: non decidono mille firme
MONTESILVANO. «Se viale Europa diventerà pedonale oppure no, non dipenderà da 1000 firme raccolte o da una mozione presentata dall’opposizione, ma da un ragionamento basato soprattutto su questioni di viabilità».
Così il sindaco Ottavio De Martinis, ieri mattina, in risposta alla sollecitazione della consigliera dem Manuela Natale firmataria di una mozione che impegnava l’amministrazione a mantenere il tratto terminale di viale Europa (tra il lungomare e via Tasso) a doppio senso e senza rimozione dei parcheggi. La proposta, bocciata a maggioranza dall’assemblea comunale, non va di pari passo con le idee della giunta di centrodestra che spera, con il finanziamento da 1,7 milioni di euro del Pnrr, di dare un volto più bello e turistico alla traversa della riviera, anche per incentivare il commercio. «Sarebbe un intervento salvifico», ha ribadito il primo cittadino, «perché ora ci sono delle attività commerciali che rischiano di chiudere, e non il contrario».
Per la pedonalizzazione, De Martinis ha evidenziato che la decisione definitiva non è ancora stata presa perché «non basta semplicemente scegliere quello che piace a me, ma quello che è meglio per la città, dal punto di vista economico, turistico e della viabilità. Per questo le nostre valutazioni passano sempre attraverso le analisi dei tecnici che dovranno confermare la fattibilità del nostro progetto prima di attuarlo».
In una gremita sala consiliare, interessata soprattutto al tema di viale Europa e del vicino palazzone Riviera 1 sul lungomare, i consiglieri di maggioranza e opposizione hanno alternato i propri punti di vista, e non è mancato chi, come il consigliere FdI Lillo Cordoma ha auspicato una soluzione “ibrida”, in grado di rappresentare un compromesso tra la realizzazione di un “salotto buono” sul mare e le esigenze di praticità di residenti e attività commerciali. La mozione ha rappresentato anche l’occasione, per il primo cittadino, per levarsi qualche sassolino dalla scarpa: «Un anno fa abbiamo avuto una prima riunione con i commercianti di viale Europa e, nonostante avessi deciso di riaggiornarci a breve, qualche giorno dopo ho ricevuto una lettera con una decina di firme, in cui si tacciava la nostra amministrazione di insensibilità. Una grande mancanza di rispetto nei confronti di chi, come noi, ha a cuore il bene della città». (a.l.)