Vino e pallotte cacio e ove nelle notti dei racconti d’autore

Degustazioni di prodotti tipici e mostre d’arte: ecco gli appuntamenti che fanno da cornice al festival Montesilvano Scrive. Romano: una rassegna per promuovere le nostre eccellenze

MONTESILVANO. Non solo letteratura e arte. Il festival Montesilvano Scrive, in programma dal 12 al 16 giugno prossimo nella magica cornice del colle, quest’anno dedica uno spazio speciale all’enogastronomia del territorio. Lo fa con Degusti e versi, in programma dalla seconda serata del festival, giovedì 13, fino alla finalissima di domenica.

«Abbiamo sempre puntato all’abbinamento tra cultura ed enogastronomia, perché è una ricchezza del territorio che va valorizzata», spiega Alessio Romano, direttore artistico di Montesilvano Scrive. «In passato abbiamo proposto vere e proprie pillole di cultura enogastronomica, coinvolgendo aziende del territorio. Da due anni abbiamo avviato una collaborazione proficua con l’associazione Le Donne del Vino. In questa edizione siamo riusciti a dar vita a una rassegna a tutti gli effetti all’interno del festival».

La partnership con la delegazione abruzzese dell’associazione nazionale che riunisce donne che lavorano in prima persona nel campo del vino si è, dunque, rinforzata. Dal 13 giugno, a partire dalle 19, ogni sera saranno protagoniste due aziende dell’associazione che presenteranno un vitigno del territorio. La degustazione dei vini si terrà al ristorante Ninì, che vi affiancherà un’idea di cibo da abbinarvi, basandolo sulla territorialità e sulla stagionalità. Ogni degustazione sarà offerta e introdotta dagli stessi produttori.

Quello in programma nelle giornate del festival letterario sarà un autentico viaggio tra i noti vini della regione: dal Montepulciano al Trebbiano, passando per Pecorino e Passerina, i Rosati e la Cococciola. Tra i finger food abbinati ai vini ci saranno le pallotte cacio e ove e l’agnello fritto. Ma anche portate curiose come il gelato ai piselli. In menù, inoltre, piatti come il carpaccio di vitellone marinato alle erbe con crema di pecorino. Durante le serate di Montesilvano Scrive il ristorante Ninì propone anche un menù letterario al prezzo fisso di 35 euro, con l’inserimento di un piatto dedicato al festival.

«Al momento enogastronomico verrà abbinata la lettura di testi letterari e classici legati al vino», precisa Romano, «il tutto in collaborazione con la libreria On the Road». L’associazione Le donne del vino conta iscritte in Abruzzo dagli anni Novanta e quest’anno è arrivata a quota 25: 15 le produttrici; 10, invece, tra sommelier, giornaliste e ristoratrici. «Ci poniamo come obiettivo la promozione della cultura vitivinicola abruzzese da un punto di vista conviviale ma sempre professionale», sottolinea la produttrice Valentina Di Camillo, presidente della delegazione abruzzese dell’associazione. «In linea con il profondo legame con il territorio condiviso da tutte le associate, desideriamo sviluppare il coinvolgimento del mondo femminile nel settore vinicolo in un’ottica di pari opportunità». Fanno parte della sezione abruzzese delle Donne del Vino anche: Perla Pasetti, Stefania Bosco, Paola Matteucci, Katia Masci, Marina Cvetic, Marina Orlandi Contucci, Anna Illuminati, Laura Lamaletto, Laura Del Casale, Francesca Santoleri, Aurelia Mucci, Emilia Monti, Martina Danelli, Mariateresa Ruccolo, Katharine MacNeil e Stefania Pepe. Le altre socie sono le ristoratrici Marzia Buzzanca, Angela Di Crescenzo e Nadia Moscardi, la giornalista Cristina Mosca, le sommelier Cristina Sacchetti, Silvia Giuliani e Graziella di Berardino e l’enologa Claudia Gualtiero. L’appuntamento con Degusti e versi intratterrà gli ospiti prima del Match d’Autore, in programma alle 20 in piazza Umberto I.

Rosa Anna Buonomo

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