UNIVERSITÀ D'ANNUNZIO

Primo round a Stuppia, ma è fumata nera

Ateneo. Il più votato non ottiene la maggioranza assoluta dei consensi. Secondo è Caputi, direttore di Scienze mediche. Poi Trinchese e Fusero

CHIETI. Il primo nome a uscire è quello di Stuppia. Estrazione profetica. Perché all’inizio c’è stato un piccolo testa a testa tra Liborio Stuppia detto Rino e Stefano Trinchese (poi raggiunto e superato da Sergio Caputi) e poi, dalle 20,30 in poi il professor Stuppia ha preso il largo. Ma nonostante la buona performance, i consensi raccolti non gli sono serviti ad ottenere la maggioranza assoluta dei votanti – che era fissata a 362 - e perciò si tornerà a votare oggi, con lo stesso meccanismo. E’ partito con la categoria dei professori, de ricercatori a tempo indeterminato e dei membri della Consulta studentesca lo spoglio del primo giorno di elezioni per il rettore all’università d’Annunzio. E si è subito capito da che parte stavano i professori. 176 voti sono andati al direttore del dipartimento di Scienze psicologiche, 101 a Caputi, 95 a Trinchese, 85 a Michele Rea (l’unico candidato in sala), 75 a Paolo Fusero e 58 a Luigi Capasso. E poi ci sono stati gli 11 voti andati all’ex docente Pier Giorgio Data, professore di Medicina Subacquea ed Iperbarica, fisiologo dell’immersione e fondatore della Scuola di specializzazione in medicina del nuoto e delle attività subacquee dell’Università teatina, scuola che ha formato molti medici subacquei ed iperbarici operativi in Italia. Un voto di protesta, dunque, nel nome di un uomo che ha fatto la storia dell’ateneo dannunziano.

L’affluenza è stata molto alta. Hanno votato 580 professori e ricercatori a tempo indeterminato, 27 studenti, 28 ricercatori a tempo determinato e 322 tecnici, amministrativi e collaboratori linguistici: 957 su 1.043 aventi diritto. Si è continuati poi con le categorie del personale tecnico, amministrativo e cel e con quella dei ricercatori a tempo determinato. Tra il personale tecnico, amministrativo e cel il più votato è stato Fusero (92 consensi), poi ci sono stati Capasso (70), Trinchese (48), Caputi (41), Rea (32) e Stuppia (32). Il voto di questa categoria non vale per intero. Così come per i ricercatore a tempo determinato. L’indice di ponderazione è dello 0,267. Per quanto riguarda i ricercatori a tempo determinato: 7 voti sono andati a Stuppia, 5 a Caputi, 5 a Trinchese, 4 a Rea, 4 a Fusero e 2 a Capasso. Alla fine, sommato il voto di tutte le categorie, compreso il calcolo della ponderazione, la prima giornata elettorale si è chiusa con Stuppia a 192 voti, Caputi a 117, Trinchese a 113, Fusero a 105, Rea a 98 e Capasso a 77 (dati non ancora certi). Il voto degli amministrativi, che avrebbe dovuto premiare Capasso (l’uomo che ha spostato molte delle loro battaglie) non è riuscito a convergere tutto su di lui, visto l’alto risultato ottenuto da Fusero, che infatti è risalito in classifica.

Lo scrutinio si è svolto nell’auditorium del rettorato dove era allestito l’unico seggio elettorale. In sala molta gente ad attendere il risultato. L’unico candidato presente è stato Rea, che poi a un certo punto è andato via. C’erano anche il decano Michele Vacca e il direttore generale facente funzione Lucia Mazzoccone. Vacca ha lasciato la sala al termine dello spoglio della categoria dei docenti.

OGGI ANCORA ALLE URNE. Oggi fino alle 19 all'università «D'Annunzio» di Chieti Pescara si torna alle urne per eleggere il nuovo rettore. È il secondo dei tre turni nei quali bisogna superare la maggioranza assoluta, dal quarto si andrà al ballottaggio. Il seggio è nella sede di Chieti. Lo spoglio di ieri vede Liborio Stuppia, direttore del Dipartimento di Scienze psicologiche, della salute e del territorio, al primo posto con 191,64 preferenze; seguono Sergio Caputi, direttore Dipartimento di scienze orali, mediche e biotecnologiche con 117,07, Stefano Trinchese, direttore Dipartimento di Lettere con 112,96, Paolo Fusero, direttore Dipartimento di Architettura con 103,84, Michele Rea, direttore Dipartimento di Economia con 97,64 e Luigi Capasso, docente di Antropologia con 78,90. Ieri l'affluenza è stata del 91,5% su 1.045 aventi diritto; il risultato si calcola in parte con il voto ponderato. Il mandato del nuovo rettore coprirà lo scorcio di anno accademico 2016-2017 e il quinquennio 2017-2018 e 2021-2022. Alle elezioni nell'ateneo abruzzese si è arrivati in anticipo di alcuni mesi rispetto alla scadenza del mandato in seguito all'interdizione dai pubblici uffici scattata lo scorso 13 marzo nei confronti dell'ex rettore Carmine Di Ilio e del direttore generale Filippo Del Vecchio nell'ambito di una inchiesta della Procura della Repubblica di Chieti.

 

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