Schianto auto-moto, grave un 34enne

VASTO. È di due feriti, uno dei quali in gravi condizioni, il bilancio dell’incidente avvenuto ieri, a ora di pranzo, sul viadotto Histonium, nelle vicinanze di via Antonio Bosco. Protagoniste una Fiat Multipla e una moto Harley Davidson. Ad avere la peggio è stato il motociclista. La donna che guidava la macchina, secondo una prima ricostruzione, ha svoltato da via Antonio Bosco nel momento in cui sul viadotto sopraggiungeva la moto in direzione di via Dei Conti Ricci. Inevitabile la collisione. Il motociclista, S.M., 34 anni, di Mafalda (Campobasso) ma residente a Vasto, dopo il violento impatto è volato per diversi metri ricadendo malamente sull’asfalto. Il giovane ha battuto con violenza testa, torace e gambe. Sul posto è stato richiesto l’immediato intervento del 118.
Le condizioni del motociclista sono serie, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. All’arrivo dei soccorritori era cosciente ed ha fornito le proprie generalità oltre a rispondere ad alcune domande. Vista, tuttavia, la gravità del trauma cranico il ferito è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Spirito Santo di Pescara. Il velivolo è atterrato poco prima delle 14 sul campo volo vicino al parco Aqualand nel quartiere Incoronata, a nord della città. Il ferito è stato portato al campo volo da un’unità mobile di rianimazione della Valtrigno. A Pescara il trentaquattrenne è stato sottoposto ad accurati accertamenti per individuare eventuali emorragie craniche. Al termine dei controlli è stato ricoverato nel reparto di chirurgia: ne avrà per 40 giorni. Anche la donna alla guida della Multipla ha riportato diverse ferite ma più lievi. L’automobilista in stato di choc è stata trasportata all’ospedale San Pio e sottoposta ad accertamenti. Appena le sue condizioni lo permetteranno sarà ascoltata dagli agenti e fornirà la propria versione dei fatti. Sul posto, oltre ad una ambulanza della Valtrigno, è arrivata una volante della polizia e una pattuglia della polizia municipale per i rilievi di rito. Gli agenti hanno deviato il traffico per diversi minuti per poter meglio eseguire gli accertamenti necessari a ricostruire dinamica e cause dell’incidente. Ascoltati anche diversi testimoni che hanno assistito impotenti al violento impatto. «Ho visto il ragazzo volare per diversi metri. Ho temuto per la su vita», racconta una ragazza. Come lei molti altri. Troppo recente la tragedia di Mauro Guerini, il motociclista di Casalbordino di 39 anni che ha perso la vita sulla Statale 16. Fortunatamente questa volta pare che le conseguenze siano meno gravi. (p.c.)
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