Addio a Rino Tommasi, voce storica di tennis e pugilato
E' morto a Verona, dove era nato 90 anni fa, il giornalista Rino Tommasi, firma di punta del grande tennis e della grande boxe. Celebri le sue telecronache insieme all’amico Gianni Clerici.
Addio Rino Tommasi, il mondo del giornalismo sportivo in lutto: firma di punta e voce storica del grande tennis e della grande boxe. Ne danno notizia la Federpugilato e Supertennis, il sito della Fit. Con Gianni Clerici, dagli anni '80, aveva formato la coppia più famosa di telecronisti del tennis internazionale, ed era stato premiato dall'Atp nell'82 e nel '91 come giornalista dell'anno. L'altra grande passione il pugilato, di cui fu anche organizzatore di eventi. Le telecronache con il suo amico di una vita Gianni Clerici sono entrate nella storia dello sport. E’ stato anche un impareggiabile telecronista di pugilato: era considerato un grande esperto e profondo conoscitore come pochi dell’arte del pugilato. In tanti ricordano il suo ”personalissimo cartellino”, con cui assegnava a chi erano andate le singole riprese delle partite di pugilato che commentava, in attesa del verdetto dell’arbitro.
Tante le reazioni soprattutto dal mondo dello sport. Ecco le principali.
Federpugilato: 'Buon viaggio, Maestro' "Pochi sono stati in grado di parlare, raccontare e narrare la nobile arte come hai fatto tu, Rino". Comincia cosi' il messaggio della Federpugilato, in ricordo di Rino Tommasi. "Siamo certi che continuerai a farlo nei cuori di tutti noi, amanti della grande Boxe. Fai buon viaggio, Maestro", prosegue su Facebook la Fpi. "Il presidente Flavio D'Ambrosi, a nome di tutto il movimento pugilistico italiano, esprime profondo cordoglio per la scomparsa del grande Rino Tommasi", conclude il messaggio.
Lorenzo Fontana: 'Addio pieno di dolore' "È un addio pieno di dolore quello che oggi diamo a Rino Tommasi, veronese di nascita e figura iconica del giornalismo sportivo italiano". Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. "Nell'esprimere profondo cordoglio per la sua scomparsa, voglio ricordarlo come una voce familiare per tanti italiani e un commentatore autorevole, che ha saputo raccontare con passione e competenza il tennis e il pugilato, lasciando un'impronta indelebile nella cultura sportiva del nostro Paese - conclude -. Ai suoi familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene giunga la mia vicinanza".
Le telecronache con il suo amico di una vita Gianni Clerici sono entrate nella storia dello sport. E’ stato anche un celeberrimo telecronista di pugilato. Era esperto e conoscitore come pochi dell’arte del pugilato. In tanti ricordano il suo ”cartellino”, con cui assegnava a chi erano andate le singole riprese delle partite di pugilato che commentava.