Aresti, arriva il portiere con il vizio del gol

27 Giugno 2014

Con il Savona (Lega Pro) ha realizzato anche due reti: «Pescara è un sogno che si realizza»

PESCARA. Chiamatelo bomber. Il Pescara ha trovato il nuovo guardiano dei pali, Simone Aresti. Il 28enne portiere sardo arriva in prestito dal Chievo. L’operazione è stata perfezionata mercoledì e tra qualche giorno il neo biancazzurro sarà in città per le firme. Nato Carbonia, in provincia di Cagliari, nel campionato appena conclusosi ha difeso la porta del Savona per la terza stagione consecutiva. Pistoiese e Alghero le altre sue esperienze, dopo l’esordio in serie A con il Cagliari, nel 2006-2007, quando i rossoblù erano guidati da Marco Giampaolo. Torna nel calcio che conta a distanza di sette anni. È cresciuto, maturato ed è pronto per l’avventura biancazzurra. «Per me è un sogno che si avvera», ha detto ieri Aresti, mentre si godeva il mare della sua Calasetta, il paese dove vive con la famiglia, sull’isola di Sant’Antioco. «Un paio di settimane fa, quando ho saputo del Pescara, ho detto al mio procuratore (Carlo Volpi, ndr): “Chiudiamo subito!”». Aresti, dopo aver annusato la serie A, arriva in B per la prima volta ed è pronto per giocarsi la maglia da titolare, anche se il Pescara ingaggerà un portiere più giovane (in pole c’è Tozzo della Sampdoria). Aresti, conosce già un po’ l’Abruzzo. «Tore Pinna e Francesco Virdis, che hanno giocato da voi, mi hanno parlato molto bene di Pescara. Poi lì c’è il mare ed è una cosa fondamentale per me». Fidanzato da 10 anni, ama la pesca e il suo idolo è Jorge Campos, l’estroso ex portiere del Messico. «Mi piacciono quelli fuori dalle righe», dice ridendo, il sardo, che non vede l’ora di iniziare la nuova stagione. «Sono carico e mi metto in gioco in una grande piazza». Portiere affidabile, ma con il vizietto del gol. «Ne ho fatti un paio, due anni fa, contro Giacomense e Renate. Da quel giorno in poi, tutti mi chiamano “bomber”», forse non è un caso visto che fino a 14 anni giocava in attacco con la squadra Giovanissimi e in porta con gli Allievi. Alla fine ha scelto di mettere i guanti e stavolta dovrà scaldarli per bene, visto che Pescara potrebbe definitivamente consacrarlo, magari anche come “bomber per caso”... (l.d.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA