BALOTELLI E L’AUTOGOL RAZZISMO
di ANDREA SARUBBI Mario Balotelli mi irrita in campo, e spesso anche fuori. Ce l’ho con lui quasi a pelle, perché sono calcisticamente deluso: come tutti i delusi mi ero illuso (quando a 17 anni lo...
di ANDREA SARUBBI
Mario Balotelli mi irrita in campo, e spesso anche fuori. Ce l’ho con lui quasi a pelle, perché sono calcisticamente deluso: come tutti i delusi mi ero illuso (quando a 17 anni lo vedevo vincere le partite da solo) e poi mi sono ricreduto. Vabbe’, ma questo mi è capitato pure con Giovinco, per non parlare di tutti quei ragazzi che sembravano fenomeni e che poi si sono un po’ persi, e non c’entra niente: con loro mica sono arrabbiato, ci mancherebbe. Di suo, Balotelli ha gli atteggiamenti urticanti, che certo non aiutano. Ad altri sono perdonati, perché quando uno segna i tifosi ti perdonano tutto, ma a lui no. E irritano anche me, lo ammetto: se fosse mio fratello minore, lo prenderei a schiaffi un giorno sì e l’altro pure.
SEGUE NELLA QUINTA DELL’INSERTO