Bertolacci ko, Milan a pezzi

Si fa anche male l’ex genoano, Gattuso prova la soluzione Calabria mezzala
MILANO. Il destino del Milan regala altri bellissimi incroci. Dopo la magia di Atene trasformatasi in condanna, l’incrocio indolore con Filippo Inzaghi a Bologna, oggi (ore 15) è il turno della Fiorentina, quella stessa squadra che sperava di ottenere il pass europeo al posto del Milan nella scorsa estate. Un ricorso al Tas che è di nuovo attualità, anche se siamo a inizio inverno. Proprio la Fiorentina tasterà il polso della squadra di Rino Gattuso, ancora sotto shock dopo l’uscita forzata dall’Europa League: «Dopo Atene abbiamo giocato in modo scolastico a Bologna», ammette Gattuso, «L’aspetto mentale mi preoccupa, in Grecia è stata una mazzata. La cosa positiva è che nonostante le difficoltà restiamo sul pezzo».
In effetti la classifica è l’unica nota positiva per questo Milan, ed è anche lo scudo che Gattuso utilizza per difendersi dagli attacchi che iniziano a intensificarsi. La certezza è che questa squadra manchi sempre il salto decisivo. «Dobbiamo fare di più, abbiamo avuto tante occasioni per fare il salto e abbiamo sempre fallito. Mi chiedo come migliorare questo aspetto, che poi è la difficoltà più grande. Mancano esperienza e personalità. Io in discussione? So che la società, fin dal primo giorno, mi ha chiesto di arrivare in Champions. È difficile, ma ora siamo quarti. Non penso al fatto di poter essere cacciato. Sono tranquillo». Intanto impazza il calciomercato. «Faremo uno o due acquisti. Scambio Higuain-Morata? Non mi risulta, comunque mi tengo stretto Gonzalo che ora sta soffrendo perchè non segna». Caso rientrato tra Gattuso e Cutrone, con l’allenatore pronto a tendergli la mano dopo il malinteso di Bologna: «Non mi piacciono queste scenate, non bisogna mai mancare di rispetto ai compagni. Il giorno dopo ha chiesto subito scusa a tutti, è stato un gesto importante».
Intanto, si complica ulteriormente la situazione a centrocampo: Andrea Bertolacci ha accusato un’infiammazione tendinea a un flessore e non è stato convocato. In quel reparto Gattuso deve già rinunciare a Kessie, Biglia, Bakayoko e Bonaventura: solo Mauri e Montolivo sono ok e in mediana potrebbe essere schierato Calabria.
Un solo dubbio per il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli. Si giocano il posto Gerson ed Edimilson Fernandes. Rientrano Milenkovic e Veretout dopo la squalifica. In attacco Mirallas e Simeone.
Napoli-Spal. Gli azzurri, in campo alle 15, vogliono un successo per mettere un po’ di pressione ad Allegri e salire a -5 in attesa di Juve-Roma(ore 20,30). Ancelotti forse dà una chance a Mertens e lascia in panchina Insigne. Out Allan, Chiriches e Mario Rui.
Chievo-Inter. Spalletti dribbla le questioni relative a Icardi e Nainggolan («Mi interessa solo il campo») e chiede uno sforzo in questo importante trittico. Oggi il,Chievo, mercoledì il Napoli a San Siro e sabato prossimo l’Empoli fuori casa. Al Bentegodi, in difesa, spazio a Vrsaljko e D’Ambrosio esterni con Skriniar e De Vrij centrali. A centrocampo Brozovic, Joao Mario e uno tra Gagliardini e Borja Valero. In attacco Politano, Icardi e Perisic con Nainggolan in panchina. Out Miranda per infortunio e lo squalificato Asamoah.