Breda cambia per il rilancio, Ceter e Galano in attacco

4 Dicembre 2020

Il nuovo allenatore al debutto: «Intensità e grinta per invertire la rotta»

PESCARA. La notte del debutto, ma, soprattutto, quella del rilancio. Roberto Breda stasera (ore 21) ad Ascoli farà l’esordio sulla panchina del Pescara. L’allenatore ha preso il posto di Massimo Oddo domenica, dopo il ko interno dei biancazzurri con il Pordenone, e allo stadio Del Duca inizierà la sua operazione salvezza. Il Delfino è ultimo in classifica e deve assolutamente conquistare punti per mettersi al sicuro. «L’atteggiamento dei giocatori mi è piaciuto molto in questi giorni di allenamenti. Ho visto molta voglia di mettersi a disposizione. Ho del buon materiale a disposizione e dobbiamo trasformarlo in qualcosa di efficace».


Pescara segreto. Il 51enne tecnico trevigiano è felice per la prima settimana di lavoro, è pronto al debutto, ma non vuole svelare come sarà il suo Delfino. «A me piace lavorare su una soluzione principale e, poi, su un’alternativa. Però non cambiando modulo tutte le settimane. Ovviamente, se i risultati non vengono, bisogna cambiare una soluzione tattica. Questa è una rosa che sulla carta può fare tutti i moduli, ma preferirei non sbilanciarmi e chiedo solo di pazientare qualche ora. Non voglio dare vantaggi agli avversari. Il sistema di riferimento sarà più o meno lo stesso anche per le prossime partite, perchè a me piace dare stabilità».
Il modulo. A meno di ripensamenti, Breda dovrebbe avviare l’operazione “rilancio” con il 3-5-2. In settimana ha lavorato anche sul 4-3-2-1 e 4-3-1-2, ma la squadra con la difesa a tre, al momento sembra quella più affidabile. «Può essere fatto ma è una squadra che può giocare in tutti i modi. L’intensità aiuta a non subire gol. Più vinci poi i duelli individuali e più hai maggiori possibilità. Inoltre i cinque cambi aiutano molto in questo ed è la prima volta che avrò a che fare con questa nuova regola», continua l’allenatore biancazzurro.
Le scelte. «A me piace di più il gioco in verticale soprattutto nella fase di riconquista palla. L’idea è di andare a prendere sempre alti i nostri avversari. Voglio intensità e grinta da parte della mia squadra. Ad Ascoli è il giorno 0 e sono convinto che potremo fare un buon risultato». Il Pescara in campo stasera dovrà fare i conti con il rebus Ceter.«Non ha i 90 minuti′ nelle gambe. Viene da un periodo particolare. Con lui il ragionamento che va fatto è questo: o parte titolare o subentra nella ripresa. Vedremo domani (oggi, ndr) cosa fare». L’attaccante colombiano alla fine dovrebbe farcela e giocherà in coppia con Galano. Maistro, invece, tornerà a fare la mezz’ala. «Fabio (Maistro, ndr) ha delle caratteristiche che ci consentono di giocare in diversi modi e può fare da jolly». Maistro agirà da mezzala insieme a Memushaj (in leggero vantaggio su Busellato). In cabina di regia spazio a Valdifiori.
I due esterni alti saranno Bellanova, a destra, e Jaroszynski sull’altro versante. In difesa, al centro, l’esperto Bocchetti affiancato da Balzano e Scognamiglio.
Amici contro. Breda stasera sfiderà anche il suo amico e maestro Delio Rossi. «Lo conosco da tempo. Mi reputo un suo allievo al 100%, però si parte con delle idee e poi se ne aggiungono altre con il passare degli anni», dice dell’allenatore dell’Ascoli con il quale ha condiviso 6 anni di carriera quando era calciatore. «L’Ascoli? È una squadra con ottime individualità, soprattutto a centrocampo. Miaspetto una battaglia. Noi dobbiamo interpretare questa gara con tanta cattiveria agonistica perché è un derby e perché la classifica piange». L’era Breda sta per iniziare.
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