L’allenatore dei biancazzurri Roberto Breda, 51 anni

REGGIANA-PESCARA / PARLA L'ALLENATORE

Breda: «Cuore e grinta, questa è la strada giusta»

Il tecnico elogia il Pescara e guarda al mercato: «Servono rinforzi in attacco

Scognamiglio firma la vittoria, ma Breda ci mette lo zampino con delle scelte vincenti. Il Pescara torna al successo grazie all’organizzazione difensiva e a una gara giocata con cuore e grinta. La zuccata di Gennaro Scognamiglio ha ridato slancio e ossigeno alla classifica, ma ieri l’allenatore biancazzurro è stato bravo, con i cambi, a ridisegnare la squadra dopo l’espulsione di Bellanova. Coraggiosa la scelta di lasciare solo Ceter in attacco, rinunciando a Galano, ma alla fine vincente. «Ho tenuto Ceter perché ci garantiva di poter ripartire», racconta Roberto Breda dalla sala stampa del Mapei Stadium di Reggio Emilia.
«La partita è stata interpretata benissimo dai ragazzi. Sono contento perché, nonostante l’uomo in meno, abbiamo tenuto la lucidità con grande cuore e grinta. Ci siamo posti l’obiettivo di non subire gol e ci siamo riusciti e questo ti permette di fare punti. Il pareggio di Cosenza con la vittoria di Reggio Emilia acquista valore perché poi sono sempre gli episodi a decidere la gara». Il prossimo obiettivo del 51enne tecnico biancazzurro sarà quello di lavorare sulla parte atletica, visto che la squadra è abbastanza scarica. «Vedremo», osserva l’allenatore trevigiano. «Sul discorso fisico penso che dipenda anche dalle partite che vengono fatte in breve tempo. Noi abbiamo giocato spesso con gli stessi uomini e questo alla lunga condiziona anche il rendimento. Adesso dobbiamo recuperare alcuni calciatori importanti e torneremo a fare la settimana di lavoro normale, questo ci permetterà di allenarci meglio».

Gennaro Scognamiglio

Menzione speciale per il “bomber” Scognamiglio. «Ha fatto un gran gol con uno stacco in terzo tempo perfetto. A Scognamiglio metterei 8 in pagella perché ha fatto una grande partita. L’espulsione? Il fallo è dovuto alla trance agonistica e poi perché ha un buco in testa (5 punti di sutura, ndr) che lo ha condizionato. Tuttavia Scognamiglio è stato fondamentale». Breda, poi, elogia il gruppo: «Abbiamo dimostrato grande solidità e sono molto contento. È questa la strada giusta. Siamo fuori dai play out? C’è ancora tanto da lavorare...».

Il calciomercato ha aperto ufficialmente i battenti e adesso l’allenatore si aspetta qualche rinforzo. «Siamo solo alle chiacchiere. Ma, da quello che leggo negli ultimi tempi, con la società la linea bene o male è quella rispetto ai nomi che circolano. A noi più che i nomi servono determinate caratteristiche e in avanti qualcosa sicuramente ci manca. Galano e Ceter li abbiamo spremuti abbastanza», osserva Roberto Breda. «Abbiamo bisogno di attaccanti, anche se alla ripresa tornerà Asencio che è un giocatore importante. Tuttavia del mercato se ne occupa la società».
Taglia corto Breda, che non vuole dare indicazioni sugli eventuali rinforzi. Fatto sta che con la dirigenza ha parlato degli acquisti e non solo...
Fabio Ceravolo della Cremonese e Adriano Montalto del Bari andrebbero bene all’allenatore, ma nei prossimi giorni potrebbero aprirsi anche nuove piste. Non solo in attacco, perché il Delfino proverà a piazzare un colpo a centrocampo e uno in difesa. A centrocampo non è da escludere il ritorno di Josè Machìn dal Monza, come un ritorno di fiamma per Jacopo Dezi del Parma e Giovanni Crociata del Crotone, già seguiti nel mercato estivo. In difesa, l’obiettivo è il 19enne Caleb Okoli dell’Atalanta, ma attualmente in prestito alla Spal. Da oggi inizieranno le prime trattative e Breda spera di abbracciare i rinforzi il prima possibile.
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