Brugman potrebbe restare, in ritiro trenta giocatori

PESCARA. Si stringe il cerchio sugli attaccanti. In attesa di conoscere il futuro di Stefano Pettinari, che sembra sempre più lontano da Pescara, la dirigenza biancazzurra ha sondato alcuni elementi per consegnare a Bepi Pillon l’eventuale sostituto. In prima fila ci sono Federico Melchiorri, Bruno Petkovic e Lamin Jallow.

Bepi Pillon, 62 anni, allenatore biancazzurro
Per Melchiorri sono giorni decisivi. L’attaccante marchigiano è di proprietà del Cagliari, ma il Carpi potrà riscattarlo da oggi fino a mercoledì versando nelle casse del club sardo 1,3 milioni di euro. La società emiliana vorrebbe uno sconto, ma il Cagliari non sembra disposto a soddisfare la richiesta. Per questo motivo, salvo sorprese, Melchiorri rientrerà in Sardegna e poi conoscerà la sua prossima destinazione. Nel frattempo, il Carpi ha rafforzato il proprio reparto offensivo con l'olandese Dennis van der Heijden, classe '97 dell'Almere City, club di seconda divisione olandese.
Comunque sia, il Pescara resta in agguato, anche se la concorrenza per il 31enne attaccante di Macerata è aumentata. Sulle sue tracce, infatti, c’è anche il Livorno. «Melchiorri ci piace, è un nostro obiettivo di mercato», ha confermato nei giorni scorsi il direttore sportivo dei toscani Mauro Facci, «ma per prenderlo servirà un sacrificio economico non indifferente da parte della società».

Il presidente Daniele Sebastiani

Ecco perché il Delfino si è mosso contattando altri calciatori. Ad esempio Bruno Petkovic che è tornato al Bologna al termine del prestito all’Hellas Verona. Vecchio pallino del ds biancazzurro Luca Leone, il centravanti croato sarà valutato dal nuovo allenatore dei rossoblù, Pippo Inzaghi, e poi verrà deciso il suo futuro.
Al Delfino piace parecchio anche il 22enne Lamin Jallow, di proprietà del Chievo, che nell’ultima stagione ha realizzato 11 gol in 36 partite con il Cesena. Attaccante rapidissimo e dotato di buona tecnica, Jallow vanta 4 presenze con la nazionale del Gambia.
Nella lista degli obiettivi per il reparto offensivo c’è pure Raùl Asencio, spagnolo classe 1998, reduce da una buona stagione ad Avellino (7 reti in 31 gare). In questi giorni Asencio dovrà rinnovare il contratto con il Genoa (club proprietario del suo cartellino) che scade nel 2020, poi verrà mandato di nuovo in prestito (l’Avellino lo rivorrebbe, ma piace anche a Livorno).
In settimana il Pescara proverà a chiudere l’operazione Leonardo Morosini: previsto un incontro con Giovanni Bia, agente del trequartista ex Brescia. Trattativa in stand by, invece, per Riccardo Improta. Il tecnico del Delfino, Bepi Pillon, sta pensando insieme ai dirigenti pescaresi di costruire la squadra utilizzando il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1 (e non più il 4-3-3). In tal caso, gli esterni d’attacco puri non sarebbero più una priorità. Dunque, per Improta se ne riparlerà più avanti. Infine, sono ore decisive per l’ingaggio del giovane attaccante Rodrigo Muniz, 17enne del Deportivo Maldonado, squadra che milita nella serie B uruguaiana.
Le altre di B. Non solo lo Spezia su Massimo Oddo. Il 41enne allenatore pescarese è finito nel mirino del Foggia che deve sostituire Giovanni Stroppa, un altro ex del Delfino, che guiderà il Crotone. Intanto, se non arrivasse il rinnovo di Piero Braglia, il neopromosso Cosenza potrebbe affidare la panchina ad Antonio Calabro, ex Carpi, che è favorito su Roberto Breda, il tecnico reduce dalla burrascosa avventura con il Perugia.
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