Bucchi: «Voglio il riscatto dopo tanta sfortuna»

23 Giugno 2014

Il capitano biancorosso pronto a restare un altro anno Nicastro obiettivo per il reparto avanzato, Perrotta in difesa

TERAMO. Lasciarsi alle spalle un anno sfortunato. È l’obiettivo di Andrea Bucchi, classe 1983, capitano del Teramo che si avvia ad affrontare l’avventura in Lega Pro unica. L’attaccante marchigiano, in biancorosso dal 2011, non vede l’ora di rispondere sul campo alle perplessità sulle sue condizioni fisiche dopo il grave infortunio al crociato che lo ha tenuto ai box per otto mesi.

Bucchi, ci tolga il dubbio: rimarrà a Teramo anche il prossimo anno?

«Non ho mai preso in considerazione l’idea di trasferirmi altrove. Al Teramo sto bene (il contratto scade tra un anno, ndc) e sento di poter dare ancora tanto a questa maglia».

Con quale spirito si presenterà in ritiro in Trentino fra tre settimane?

«Ho molto entusiasmo. Voglio rimettermi in gioco e dimenticare tutta la sfortuna degli ultimi tempi».

Cosa chiede, in particolare, alla prossima stagione?

«Di avere un pizzico di fortuna e di non patire altri problemi fisici. La speranza, inoltre, è quella di ritrovare la via della rete al più presto. È difficile dimenticare i due rigori sbagliati (contro Ischia e Arzanese, ndc) dopo il mio rientro dall’infortunio e perciò voglio riscattarmi a tutti i costi. Vedere lo zero alla casella dei gol, per un attaccante, bello non è».

Il presidente Luciano Campitelli ha avuto parole d’elogio per lei. Che rapporto ha con lui?

«C’è stima reciproca e affetto. Gli sarò riconoscente per sempre perché non è da tutti rinnovare il contratto a un giocatore gravemente infortunato come lui ha fatto con me lo scorso anno».

Che Teramo si aspetta di vedere al via del prossimo campionato?

«Sono sicuro che il ds Di Giuseppe e il presidente allestiranno una rosa valida. È giusto non fare spese folli ma se verremo inseriti nel girone C bisognerà essere all’altezza della situazione per affrontare le tante difficoltà che troveremo sul nostro cammino».

L’obiettivo, a livello di squadra, qual è?

«La salvezza dev’essere il nostro primo pensiero. Poi, se riusciremo a fare qualcosa in più, tanto di guadagnato. Magari, chissà, riesco a togliermi ancora qualche sfizio».

IL MERCATO. Sarà finalmente la settimana delle prime ufficializzazioni in entrata? I nomi più «caldi» sono, da diversi giorni, quelli dei difensori Marco Perrotta (classe 1994), Johad Ferretti (’94) e Bruno Martella (’92); del centrocampista genovese Gianluca Sampietro (’93) e dell'attaccante siciliano Francesco Nicastro (’91). Il ds Marcello Di Giuseppe, comunque, è vigile anche su altre piste in ogni reparto. A proposito di attaccanti, è vicinissimo alla Vigor Lamezia lo svincolato Antonio Montella (’86), 10 reti con l’Aprilia nell’ultima stagione in Seconda divisione, che era stato indicato come possibile rinforzo per i biancorossi di Vivarini all’inizio di maggio.

Gaetano Lombardino

©RIPRODUZIONE RISERVATA