Buffon ormai è recuperato I dubbi sono per la difesa
Anche De Sciglio si è allenato con il gruppo, se sta bene potrebbe giocare titolare Balotelli ci sarà. Dietro si candida Bonucci, a centrocampo Thiago Motta e Parolo
INVIATO A MANGARATIBA. Primo nella hit parade dei bambini di Mangaratiba entrati ieri nel bunker del Portobello Resort&Safari, Balotelli ha incassato da Cesare Prandelli il secondo “gettone” della giornata. Sono cominciate le manovre anti-Costa Rica e tra gli azzurri in odore di turnover non c’è Mario. Meglio utilizzare la staffetta: almeno un’ora di Balo-time e poi, nel caso ci fosse necessità di forze fresche, dentro Ciro Immobile, come è successo con l’Inghilterra, pensa il ct.
Per gli altri bisognerà fare valutazioni diverse. L’importante è che già in mattinata, per la prima seduta della giornata, la Nazionale abbia recuperato tutti gli effettivi. Anche i reduci dai forfait di Manaus, Buffon e De Sciglio. Gigi ha lavorato con Sirigu e Perin presentandosi in campo addirittura prima dei due colleghi. D’altra parte già nell’allenamento pomeridiano del giorno prima il portiere della Juve aveva saggiato la tenuta della caviglia sinistra, assieme a De Sciglio, impegnandosi in una serie di allunghi a bordo campo. Insomma, Buffon e De Sciglio potrebbero essere a disposizione di Prandelli già per l’impegno di venerdì a Recife, contro il Costa Rica.
Dal quartier generale azzurro nessuna conferma, naturalmente, in particolare per l’esterno del Milan, visto che ha dovuto fare i conti con un problema al bicipite femorale e i guai muscolari possono essere subdoli. Nessun inciampo inciampo per Andrea Barzagli e Daniele De Rossi, come era prevedibile: per il difensore quello dell’altro giorno era stato uno stop precauzionale per non affaticare i tendini del polpaccio sinistro, mentre il mediano si era fermato per una banale cervicalgia.
Così ieri Prandelli ha diviso la squadra in due gruppi: solo un po’ di corsa per chi aveva visto l’Inghilterra o aveva giocato part-time (Abate, Bonucci, Verratti, Thiago Motta, Aquilani, Parolo, Cerci, Insigne, Immobile e Cassano), mentre gli altri si sono dedicati a un richiamo atletico. Poi le porte del Portobello si sono chiuse anche per stampa e tv (non mancano gli occhi indiscreti dal Costa Rica) e il ct ha cominciato a lavorare sulla tattica.
Per il prossimo appuntamento potrebbe ritoccare l’undici titolare, non il modulo. Avanti con la difesa a quattro, senza Gabriel Paletta al centro e con Abate a destra. Una mossa che non presuppone a tutti i costi un turno di riposo al brillante (e duttile) Matteo Darmian che potrebbe essere dirottato a sinistra nel caso si ritenesse De Sciglio non ancora recuperato, con il conseguente ritorno di Giorgio Chiellini al centro della difesa. Altrimenti lo juventino potrebbe restare sulla fascia, con Bonucci e non Abate al posto di Paletta. L’italo-argentino è stato uno dei meno brillanti a Manaus con Verratti che, a sua volta potrebbe cedere il posto a Thiago Motta o a Parolo.
Tutte ipotesi in cerca di conferma oggi, quando il ct tasterà la risposta della squadra all’orario della gara: l’allenamento è fissato per le 13 brasiliane, le 18 in Italia, anche se sulla costa a sud di Rio, a Mangaratiba, l’afa non è soffocante come all’Arena Pernambuco.
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