LA TRASFERTA DI CREMONA
C’è la difesa da sistemare per la salvezza del Pescara
Da dieci partite incassa gol e fuori casa perde sempre da cinque gare
PESCARA . Magari il trend continuasse così. Le ultime cinque sfide tra Pescara e Cremonese sono finite in parità, un risultato che domani sera allo stadio Zini (ore 21) di certo verrebbe accolto con il sorriso dai biancazzurri. L’undici di Nicola Legrottaglie precede di 5 punti i grigiorossi, quint’ultimi in piena zona play out e desiderosi di uscire al più presto dalle sabbie mobili della classifica. Non perdere in Lombardia darebbe un’ulteriore spinta al Delfino che potrebbe tagliare il traguardo della salvezza senza particolari affanni. Con altre sei gare da disputare, tre in casa contro Perugia, Frosinone e Livorno e altrettante lontano dalle mura amiche con Venezia, Trapani e Chievo, raggiungere quota 45-46 e garantirsi la permanenza nella categoria non sarà un’impresa impossibile.
Mal di trasferta e gol subiti. Nell’ultima partita casalinga contro l’Empoli, Nicola Legrottaglie ha collezionato il primo pareggio della sua gestione dopo 4 successi e 6 sconfitte. L’allergia alla X è ancora più marcata fuori casa, dove finora i biancazzurri hanno totalizzato 5 vittorie e 10 ko in 15 incontri. Il dato preoccupante riguarda i risultati recenti dei pescaresi che in trasferta hanno incassato solo schiaffi per cinque volte consecutive: 0-2 contro la Virtus Entella, 1-4 a Crotone, 0-2 a La Spezia, 0-4 a Benevento e 1-2 a Pisa. Per invertire la pericolosa tendenza sarà necessario prestare maggiore attenzione alla fase difensiva, il vero tallone d’Achille dei biancazzurri. Dal giorno del debutto scintillante di Legrottaglie in trasferta a Pordenone (vittoria per 2-0), la squadra non è mai stata capace di mantenere la porta inviolata. Nelle 10 gare successive al blitz in terra friulana, il Pescara ha subìto ben 20 gol. Serve un cambio di rotta e il test di domani sera contro la Cremonese metterà di nuovo a dura prova Vincenzo Fiorillo e compagni.
Le ultime dal campo. Ieri allenamento al mattino per i biancazzurri che oggi pomeriggio si trasferiranno in Lombardia. Stamani Legrottaglie proverà la formazione titolare, allo stadio Zini probabile conferma del 4-4-1-1, il sistema di gioco utilizzato contro l’Empoli e la Juve Stabia. Se così fosse, in difesa, davanti a Fiorillo, Balzano a destra, a sinistra Masciangelo, dopo aver scontato la squalifica, è in ballottaggio con Crecco. Anche Bettella è reduce da un turno stop, il 20enne di proprietà dell’Atalanta contende il posto a Drudi, che è partito sempre dall’inizio nelle ultime tre gare, per affiancare Scognamiglio al centro. In attacco quasi certa la conferma di Maniero che agirà in tandem con Galano. Questa mattina all’Ekk hotel di Città Sant’Angelo nuovo ciclo di tamponi per calciatori e staff. A seguire, seduta di rifinitura al Poggio degli Ulivi e, dopo pranzo, partenza per Cremona. Per rispettare il distanziamento previsto dal protocollo sanitario la comitiva biancazzurra, composta da 36 persone, raggiungerà la Lombardia a bordo di tre mezzi e alloggerà in un hotel ad uso esclusivo. Un pullman trasporterà la squadra e lo staff tecnico (30 unità), un pulmino 4 membri dello staff sanitario e un altro i 2 magazzinieri.
Tumminello operato. Ieri l’attaccante è stato sottoposto a un intervento chirurgico al legamento crociato del ginocchio destro che era stato già ricostruito nel 2017 quando giocava nel Crotone. Stesso infortunio, ma alla gamba sinistra, il 15 settembre 2019 a Cosenza, dove Tumminello aveva realizzato su rigore la rete del momentaneo vantaggio del Pescara (1-2 il finale). Il centravanti di proprietà dell’Atalanta è stato operato da un’equipe americana guidata dal professor Volker Musahl al Salvator mundi international hospital, una clinica romana rilevata di recente dal Medical center dell’università di Pittsburgh. Tumminello resterà lontano dai campi per 5-6 mesi. «Volevo ringraziare il dottor Volker Musahl e l’equipe americana», ha scritto la punta siciliana su Instagram, «per avermi messo a posto mi auguro una volta per tutte, ma soprattutto chi mi è stato accanto in questo momento difficile».
Qui Cremona. Domani indisponibili Arini (squalificato) e Deli per infortunio. Torneranno arruolabili Boultam e l’ex lancianese Piccolo. In panchina non ci sarà Bisoli, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Tra i grigiorossi figurano tre ex biancazzurri: Alessandro Crescenzi, Luca Valzania e Daniel Ciofani, l’attaccante di Cerchio cresciuto nelle giovanili del Pescara.
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