Campagnaro chiude il campionato in anticipo
Nuova lesione al polpaccio destro: stagione finita per l’argentino
PESCARA. Un altro stop che ha il sapore dell’addio. La stagione di Hugo Campagnaro si chiude in anticipo, e forse anche la carriera. L’esito degli esami non lascia spazio a dubbi. Una nuova lesione al polpaccio destro lo costringerà a saltare le ultime sei gare di campionato. Nella fase decisiva del torneo, Bepi Pillon sperava di poter contare sull’esperienza dell’argentino, vice campione del mondo in carica, che invece è costretto ad alzare bandiera bianca.
Campagnaro compirà 38 anni il 27 giugno e tre giorni dopo scadrà il suo contratto con il Pescara. Nelle prossime settimane dovrà decidere se proseguire la sua carriera o ritirarsi dall’attività agonistica e intraprendere un nuovo percorso professionale. Il presidente Daniele Sebastiani sarebbe felice di inserirlo nello staff tecnico del settore giovanile e magari affidargli una squadra già da questa estate. Hugo ne parlerà con la moglie, Noelia, che a Pescara si trova benissimo, anche se la coppia non ha mai escluso un ritorno in Argentina. Dunque, dopo più di 500 partite in carriera (218 in serie A con Piacenza, Napoli, Sampdoria, Inter e Pescara) Campagnaro potrebbe dare l’addio al calcio giocato.
Le scelte di Pillon. Nel frattempo, la squadra si prepara la sfida contro lo Spezia. I biancazzurri scenderanno in campo domani (ore 17,30) conoscendo tutti i risultati delle dirette concorrenti. Pillon fa gli scongiuri, visto che prima del fischio d’inizio, il Pescara potrebbe ritrovarsi in zona play out. In tal caso, bisognerà evitare che la pressione giochi brutti scherzi. Comunque vada sugli altri campi, il Delfino dovrà fare bottino pieno contro i liguri nella speranza di allontanarsi dal quintultimo posto, che ora dista solo un punto.
Pillon cambierà almeno quattro elementi rispetto al match di Vercelli. In difesa rientrerà Coda che aveva saltato la trasferta in Piemonte a causa del colpo ricevuto da Galano durante la gara con il Bari. Al suo fianco dovrebbe giocare Perrotta che è favorito su Fornasier. Sulle fasce spazio a Balzano a destra e Fiamozzi a sinistra. Il centrocampo sarà lo stesso utilizzato martedì scorso. Brugman playmaker, Valzania e Machìn mezze ali. Un dubbio in attacco con Mancuso che appare leggermente in vantaggio su Falco per il ruolo di esterno destro del tridente. Sul versante opposto tornerà titolare Capone, mentre al centro è scontata la conferma di Pettinari.
Dopo lo stop precauzionale di due giorni fa, ieri Fiorillo si è allenato con il gruppo e domani sarà regolarmente in campo. Cocco è rimasto a riposo a causa di una contrattura al polpaccio, ma stamani svolgerà la seduta di rifinitura insieme ai compagni. Oltre a Campagnaro, saranno assenti Crescenzi a causa della squalifica e gli infortunati Bovo e Proietti che continuano i rispettivi programmi di recupero.
Spezia imbattuto all’Adriatico-Cornacchia. Risale a 69 anni fa l'ultimo successo casalingo del Pescara sullo Spezia. Precisamente al 3 aprile 1949, quando i biancazzurri batterono 1-0 al Rampigna i liguri con un gol di Rinaldi al 10' del secondo tempo. Quella vittoria non servì ad evitare al Delfino l'ultimo posto nel campionato di serie B e la conseguente retrocessione in C. Fatto sta che da allora la sfida con lo Spezia tornò solo a distanza di 57 anni, nella stagione 2006-07, e gli ospiti si presero la rivincita espugnando (0-2) l'Adriatico con le reti di Guzman e Colombo. Il bilancio complessivo dei sette precedenti in Abruzzo è di due vittorie del Pescara, due pareggi e tre vittorie dello Spezia. L'ultima volta, il 5 dicembre 2015, finì 2-2 con il doppio vantaggio per gli uomini di Massimo Oddo firmato da Fornasier e Lapadula e la rimonta ospite ad opera di Castellani e Terzi su rigore.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Campagnaro compirà 38 anni il 27 giugno e tre giorni dopo scadrà il suo contratto con il Pescara. Nelle prossime settimane dovrà decidere se proseguire la sua carriera o ritirarsi dall’attività agonistica e intraprendere un nuovo percorso professionale. Il presidente Daniele Sebastiani sarebbe felice di inserirlo nello staff tecnico del settore giovanile e magari affidargli una squadra già da questa estate. Hugo ne parlerà con la moglie, Noelia, che a Pescara si trova benissimo, anche se la coppia non ha mai escluso un ritorno in Argentina. Dunque, dopo più di 500 partite in carriera (218 in serie A con Piacenza, Napoli, Sampdoria, Inter e Pescara) Campagnaro potrebbe dare l’addio al calcio giocato.
Le scelte di Pillon. Nel frattempo, la squadra si prepara la sfida contro lo Spezia. I biancazzurri scenderanno in campo domani (ore 17,30) conoscendo tutti i risultati delle dirette concorrenti. Pillon fa gli scongiuri, visto che prima del fischio d’inizio, il Pescara potrebbe ritrovarsi in zona play out. In tal caso, bisognerà evitare che la pressione giochi brutti scherzi. Comunque vada sugli altri campi, il Delfino dovrà fare bottino pieno contro i liguri nella speranza di allontanarsi dal quintultimo posto, che ora dista solo un punto.
Pillon cambierà almeno quattro elementi rispetto al match di Vercelli. In difesa rientrerà Coda che aveva saltato la trasferta in Piemonte a causa del colpo ricevuto da Galano durante la gara con il Bari. Al suo fianco dovrebbe giocare Perrotta che è favorito su Fornasier. Sulle fasce spazio a Balzano a destra e Fiamozzi a sinistra. Il centrocampo sarà lo stesso utilizzato martedì scorso. Brugman playmaker, Valzania e Machìn mezze ali. Un dubbio in attacco con Mancuso che appare leggermente in vantaggio su Falco per il ruolo di esterno destro del tridente. Sul versante opposto tornerà titolare Capone, mentre al centro è scontata la conferma di Pettinari.
Dopo lo stop precauzionale di due giorni fa, ieri Fiorillo si è allenato con il gruppo e domani sarà regolarmente in campo. Cocco è rimasto a riposo a causa di una contrattura al polpaccio, ma stamani svolgerà la seduta di rifinitura insieme ai compagni. Oltre a Campagnaro, saranno assenti Crescenzi a causa della squalifica e gli infortunati Bovo e Proietti che continuano i rispettivi programmi di recupero.
Spezia imbattuto all’Adriatico-Cornacchia. Risale a 69 anni fa l'ultimo successo casalingo del Pescara sullo Spezia. Precisamente al 3 aprile 1949, quando i biancazzurri batterono 1-0 al Rampigna i liguri con un gol di Rinaldi al 10' del secondo tempo. Quella vittoria non servì ad evitare al Delfino l'ultimo posto nel campionato di serie B e la conseguente retrocessione in C. Fatto sta che da allora la sfida con lo Spezia tornò solo a distanza di 57 anni, nella stagione 2006-07, e gli ospiti si presero la rivincita espugnando (0-2) l'Adriatico con le reti di Guzman e Colombo. Il bilancio complessivo dei sette precedenti in Abruzzo è di due vittorie del Pescara, due pareggi e tre vittorie dello Spezia. L'ultima volta, il 5 dicembre 2015, finì 2-2 con il doppio vantaggio per gli uomini di Massimo Oddo firmato da Fornasier e Lapadula e la rimonta ospite ad opera di Castellani e Terzi su rigore.
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