Cesena in A, la firma è di Cascione
Play off, a Latina l’ex biancazzurro trasforma il rigore della vittoria al 93’
LATINA. Dopo due anni di purgatorio in serie B, il Cesena torna in serie A: è la compagine bianconera romagnola, dopo lo finale play off vinta contro il Latina, nel capoluogo pontino, con lo stesso punteggio dell’andata (2-1) la ventesima sorella del campionato 2013-2014, dove raggiunge Palermo ed Empoli, le due squadre già promosse. Sarà il tredicesimo campionato che il Cesena giocherà nella massima divisione, forse quello meno atteso se si considerano le condizioni societarie di poco più di un anno fa: il Cesena, arrivato ad un passo dal fallimento, venne salvato da una cordata di imprenditori guidata da Giorgio Lugaresi, figlio di Edmeo, storico patron bianconero dei fasti degli anni '80.
A regalare la vittoria ai bianconeri, è stato l’ex Pescara Cascione, che ha trasformato un calcio di rigore assegnato al Cesena al 93’, dopo una partita in equilibrio, che, anzi, aveva visto prevalere e andare in vantaggio proprio il Latina con Bruno.
Grande merito al tecnico Bisoli, che ha saputo valorizzare i giovani. Molti dei quali, però, sono in prestito, come alcuni degli uomini di punta, tipo Marilungo. Quindi sarà una squadra da rivedere e rinforzare adeguatamente, per cercare di fare una bella figura anche nel massimo campionato.
Onore al merito a una matricola terribile, quanto piacevole a verderi, come il Latina, che dopo lo shock subìto dai 7.000 tifosi nerazzurri dopo il calcio di rigore trasformato da Cascione al 3’ di recupero, ha applaudito a lungo la squadra, che ha disputato un campionato straordinario.
La nuova serie A 2014-2015: Atalanta, Cagliari, Cesena, Chievo, Empoli, Fiorentina, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Palermo, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Udinese, Verona.
Crotone. Il Crotone ha riscattato dal Napoli il centrocampista abruzzese (di Atri) Jacopo Dezi.