Colombo mette il turbo: «Questa è la mia squadra»

25 Settembre 2022

Il tecnico gongola dopo il blitz: «Ottima prestazione, ma piedi per terra e lavorare Vittoria dedicata ai tifosi che sono rimasti a casa. Sta nascendo un gran gruppo»

FOGGIA. Sorride, stringe mani ai dirigenti, abbraccia i suoi giocatori ed è pronto con il suo Pescara a recitare un ruolo da protagonista. Alberto Colombo gode per il poker rifilato al Foggia e del terzo posto in classifica ad un solo punto dalle battistrada Catanzaro e Crotone. «Abbiamo giocato una grande partita sotto l’aspetto tecnico, tattico e mentale», dice il 48enne allenatore del Pescara dalla pancia dello stadio Zaccheria di Foggia. «Abbiamo difeso molto bene e costruito gioco. Mi è piaciuta la personalità, ma anche il coraggio della squadra. Sono contento della prestazione di tutti, soprattutto dei giovani. Non lasciamoci trasportare da facili entusiasmi, non dobbiamo diventare presuntuosi ma restare sempre sul pezzo». Colombo, poi, analizza i dettagli della partita vinta ieri a Foggia. «Nel primo tempo è stata una partita aperta, abbiamo corso anche dei rischi su alcune incursioni a sinistra del Foggia. Abbiamo difeso bene, abbiamo cercato di ripartire ma anche di costruire. Abbiamo centrato la partita sotto l’aspetto tecnico, tattico e mentale. Forse con Cuppone e Desogus, calcolando le loro caratteristiche, potevamo incidere di più, ma non è un problema. Analizzeremo tutto insieme alla squadra per migliorare giorno dopo giorno». Il centrocampista Kraja è stato uno dei migliori, ma Colombo preferisce esaltare la forza del gruppo. «Tutti hanno dato una prova delle loro qualità. Giochiamo con cinque under e quando vediamo giovani come Kraja, Desogus e Milani crescere in questo modo siamo tutti felici. Devo ringraziare anche i “vecchietti” che li stanno aiutando a crescere. Lo spogliatoio sta dando una grande mano ai ragazzi alle prime esperienze e devo dire che ho a disposizione davvero un bel gruppo».
Gli ultrà biancazzurri ieri non erano allo stadio Zaccheria, per via del divieto di trasferta, e Colombo è deluso per la decisione. «Dispiace non aver festeggiato con i nostri tifosi allo stadio, ma li abbiamo sentiti vicini anche se a distanza. Una vittoria che dedichiamo a loro». E ieri a notte fonda alcuni tifosi del Pescara hanno aspettato la squadra di ritorno da Foggia per festeggiare la vittoria. «Nel primo tempo c’è stato equilibrio e poi ci siamo sfaldati dopo il loro primo gol in maniera impressionante», il commento del tecnico foggiano Roberto Boscaglia che rischia l’esonero. «Bisogna avere più personalità, in questo momento siamo troppo impauriti. Dopo l’espulsione poi ci siamo spaventati ancora di più. È stata una brutta partita, ci sono situazioni che dobbiamo rivedere. Oggi il risultato a livello numerico conta poco, dobbiamo essere più presenti». (r.s.)