PALLA AL CENTRO
CR7, Immobile e la variabile Coronavirus
La strana domenica alle spalle, probabilmente, sarà solo un antipasto di quello che ci aspetta. Il Coronavirus, infatti, è destinato a cambiare anche le abitudini del mondo dello sport. Appena due gare di serie A disputate e tante altre manifestazioni rinviate per evitare il rischio del contagio. Di colpo le polemiche legate al mondo del pallone lasciano lo spazio a quelle sulla gestione dell’emergenza Coronavirus in un Paese che appare impaurito e sotto assedio. I tuttologi sui social parlano e scrivono di medicina, di strategie e di virus, non più di pallone e di Var. I rinvii stravolgeranno lo svolgimento dei campionati, a tutti i livelli. Non è da escludere nemmeno uno stop generale. Ma sarebbe il male minore rispetto a quello che potrebbe accadere. Nei prossimi giorni, ad esempio, si valuterà se e come far giocare Juve-Inter domenica. Con il calendario intasato e con la prospettiva di Euro 2020 gli spazi sono più che mai ristretti. Ma, ovviamente, le priorità sono altre.
Intanto, però, la serie A ha celebrato le gesta di Cristiano Ronaldo in gol per l’undicesima gara di fila, eguagliando il record di Batistuta (1994) e Fabio Quagliarella (nella passata stagione), e di Ciro Immobile che con il suo 27° gol ha contribuito alla conquista del 20° risultato utile consecutivo della Lazio. CR7 ha il record a portata di mano, gli basterà segnare nella prossima sfida di serie A per aggiornare i suoi primati; Immobile, invece, punta l’impresa di Higuain con la maglia del Napoli nella stagione 2015-2016 quando realizzò 36 reti migliorando quella di Angelillo. A 13 giornate dalla fine la Juventus ha il vantaggio di avere i due scontri diretti in casa; la Lazio, invece, non ha le distrazioni e il dispendio di energie delle coppe. E guai a sottovalutare l’Inter, comunque artefice del proprio destino. La variabile potrebbe essere quella delle coppe: ad esempio, la Juve giocherà mercoledì a Lione in Champions, poi domenica (Coronavirus permettendo) con l’Inter in casa e, di nuovo all’Allianz Stadium, mercoledì 4 marzo la semifinale di ritorno di coppa Italia col Milan. Il futuro è adesso.
@roccocoletti1.
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