Da Pazzini a Pisacane, il Delfino pensa al futuro 

PESCARA. Chiusura senza botti. Nell’ultimo giorno di mercato il Pescara ha cercato invano un difensore e un attaccante per completare l’organico. Inoltre, bisognava trovare una sistemazione ad alcuni calciatori che non fanno parte del progetto tecnico. Buoni propositi sfumati, dal momento che i dirigenti non sono riusciti a trovare il centrale tanto richiesto da Oddo e nemmeno la punta da affiancare a Asencio e Ceter. Sul fronte delle uscite, le cessioni in extremis di Borrelli al Cosenza, Bunino al Teramo e Morselli al Legnago non hanno alleggerito una rosa extra-large (ben 34 giocatori, compreso l’infortunato Del Favero). Dunque, non resta che fare ricorso agli svincolati, oppure attendere la finestra invernale che si svolgerà dal 4 al 31 gennaio.
Prima dell’apertura delle trattative il Pescara dovrà disputare 15 partite, poi altre 3 per concludere il girone di andata (30 gennaio) e la società è convinta di poterle affrontare con estrema serenità. In difesa, si punta sul recupero di Antei che a breve tornerà in gruppo. Per i dirigenti non c’è ragione di allarmarsi, vista la presenza in quel ruolo di altri 5 elementi (Scognamiglio, Bocchetti, Drudi, Elizalde e Guth). Di diverso avviso Oddo che avrebbe gradito l’innesto di un’altra pedina affidabile. Ora si cercherà di stabilire una linea comune ingaggiando uno svincolato o, in alternativa, ponendo già le basi per portare in biancazzurro a gennaio un difensore (Pisacane del Cagliari il preferito, poi Rossettini del Lecce e Angella del Perugia). Tra i “senza contratto” non convince Heurtaux che è stato offerto al Delfino dopo la poco esaltante esperienza nella passata stagione con la Salernitana. In attacco si cerca di capire la posizione di Pettinari, l’attaccante che era in prestito dal Lecce al Trapani. I siciliani hanno pagato la prima rata del riscatto e dovrebbero garantire con una fideiussione il secondo pagamento entro lunedì. Se il club granata non rispettasse l’accordo Pettinari tornerebbe al Lecce, ma il paradosso è che, avendo ottenuto lo svincolo due giorni fa dal Trapani, fino a lunedì la punta potrebbe firmare per un’altra società (c’è però il rischio che il tesseramento non venga ratificato). Infine, un’idea suggestiva: Pazzini, 36 anni, 4 gol in 15 gare nello scorso torneo di A con il Verona. Se ne saprà di più nelle prossime ore.
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