De Ascentis agli Europei: non deluderò le attese

27 Giugno 2014

La ranista vastese protagonista alla rassegna continentale di nuoto ad agosto: «Sono carica, cercherò di ripagare la fiducia di chi ha puntato su di me»

VASTO. La notizia era nell’aria.

Gli addetti ai lavori ne erano già a conoscenza. E, in queste ultime ore, ha assunto anche i crismi dell’ufficialità: Giulia De Ascentis, nuotatrice vastese del Circolo Canottieri Aniene, dopo gli ottimi risultati ottenuti in questi ultimi mesi, farà parte della spedizione che rappresenterà l’Italia ai prossimi Europei di Berlino in programma dal 18 al 24 agosto nella capitale tedesca.

Giulia non ha nascosto la sua soddisfazione, per un traguardo che segna un passo importante per la sua giovane, ma già brillante carriera. Si, proprio così, perché l’appuntamento di Berlino è di quelli che contano sia per il presente che per il futuro.

«E’ vero», ha detto ieri sera, «sapevo di essere convocata già da qualche giorno, soprattutto dopo l’ottimo tempo ottenuto ad aprile a Riccione (2’ e 26” nei 200 rana, ndc) ma è chiaro che adesso posso tirare un sospiro di sollievo: andare a Berlino è davvero tanta roba, spero di fare bene, ce la metterò tutta pur di non deludere le aspettative, del nostro direttore tecnico, di chi quotidianamente mi allena e di quanti in questi ultimi anni hanno dimostrato di volermi bene».

I sacrifici sono tanti. Come è tanta la voglia di fare bene. Giulia, 21 anni il prossimo 12 agosto, vive a Roma ed è un’atleta del Circolo Canottieri Aniene, lo stesso del presidente del Coni Giovanni Malagò: le sue giornate sono scandite dagli allenamenti, in vasca e in palestra: quattro volte a settimana ed una doppia seduta in vasca per un totale di 16 ore. Sempre quattro volte a settimana, poi, l’attende la palestra per un totale di altre quattro ore.

Di libero ha solo due pomeriggi, il mercoledì e il sabato. Per il resto, niente vizi, di alcun genere, anche se a tavola non si fa mancare nulla.

Dopo il bronzo ottenuto in vasca corta agli ultimi europei di Herning, grazie anche alla squalifica di Yulia Efimova, campionessa russa della rana che, come si ricorderà, risultò positiva ad uno steroide (Dhea), durante uno dei tanti controlli antidoping negli Stati Uniti, lo scorso 31 ottobre, la nuotatrice cercherà di superarsi anche a Berlino.

E, per riuscirci, sta lavorando sodo, dalla mattina alla sera. «In effetti», ha aggiunto Giulia De Ascentis, «è un periodo molto duro, gli allenamenti sono intensi, non viene lasciato nulla al caso. Sono anche un po’ stanca, ma in questa fase di duri allenamenti ci può stare. Ho staccato un po’ la spina lo scorso fine settimana, a Vasto, sia per sottopormi ad alcuni esami sia per rivedere il nostro meraviglioso mare».

Prima di volare a Berlino, ad agosto, Giulia cercherà di essere protagonista a metà luglio a Budapest, in occasione dei campionati ungheresi ed il 2 agosto a Roma, ai campionati assoluti.

Gli inizi. Dopo i primi corsi di nuoto allo stadio del Nuoto di via Conti Ricci e le prime nuotate alla San Francesco Nuoto, che l’ha scoperta e lanciata verso grandi traguardi, Giulia ci ha dato dentro di brutto, allenandosi quotidianamente. Purtroppo, in questi mesi ha dovuto trascurare gli studi universitari (non è più iscritta a Farmacia) perché gli impegni in vasca lasciano senza respiro sotto tutti i punti di vista.

Ma avrà tempo per recuperare, adesso è il momento di concentrarsi sugli Europei di Berlino.

Gaetano Quagliarella

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