Femminile e Juniores gli ultimi due titoli in palio oggi all’Aquila
Si chiude allo stadio Gran Sasso d’Italia la 57ª edizione dell'evento calcistico. Alle 10,30 in campo Lombardia e Sicilia per il titolo femminile, alle 15 finalissima juniores tra Friuli e Marche. DIRETTA STREAMING SUL SITO DEL CENTRO
Oggi allo stadio Gran Sasso d’Italia dell’Aquila si chiuderà la 57ª edizione del Torneo delle Regioni. Alle 10,30 scenderanno in campo Lombardia e Sicilia per giocarsi il titolo femminile. Due selezioni che vivranno l’atto finale con storie diametralmente opposte. La Sicilia si gioca per la prima volta un titolo che non ha mai vinto. La Lombardia che ha già in bacheca otto trofei, può vincerne un altro a soli due anni di distanza dall’ultimo. Il percorso della squadra di Maria Antonia Giammanco è stato un crescendo rossiniano. Uno 0-0 con il CPA Bolzano nella prima gara del girone, una vittoria di misura sul Trento, due realtà importanti nel panorama del calcio femminile giovanile. Il netto successo per 2-0 sull’Abruzzo ha permesso alle siciliane di passare il turno come prime del girone. Ai quarti e alle semifinali è emerso il carattere di una Sicilia capace di centrare due rimonte. Con la Liguria, andata in vantaggio ad inizio gara, la Sicilia è stata capace di ribaltare il risultato nella ripresa chiudendo il match sul 3-1. Con la corazzata Piemonte VdA la prova è stata ancora più sorprendente, sotto di due reti a 37’ dall’epilogo la squadra di Giammanco ha riacciuffato le avversarie nel giro di 16’ grazie ai gol di Olivieri e Cancilla. Dagli undici metri le determinazione e la concentrazione delle siciliane hanno fatto la differenza.
Il cammino della Lombardia è stato più lineare, la squadra di Roberta Antignozzi ha chiuso un girone spettacolare a punteggio pieno con 15 gol fatti e nessuno subito. Ai quarti la porta è rimasta inviolata ma la vittoria è stata sofferta, un 1-0 su un ottimo Trento. Qualche problema anche in semifinale contro il Veneto ma il 4-2 finale non è quasi mai stato in discussione. La potenza di fuoco della Lombardia è dimostrata dalle prestazioni di Pavana, Giudici, Ronca e Zangari tutte a quota tre reti nel torneo.
L’ultimo atto della 57^ edizione del Torneo delle Regioni, invece, andrà alle ore 15 oggi, sempre allo stadio Gran Sasso d’Italia dell’Aquila. Friuli Venezia Giulia e Marche Juniores si contenderanno il titolo più importante della competizione contro ogni pronostico della vigilia. La squadra di Roberto Bortolussi non arrivava così lontano dal 2003 ed è ad un passo dalla storia: non vince il titolo dal 1984. Per le Marche è un appuntamento della stessa portata, l’unica edizione vinta risale al 1981. Le due squadre si sono già incontrate nella fase a gironi, il Friuli VG ha superato di misura le Marche ma questa finale è un’altra storia ancora da scrivere. La squadra di Cremonesi dopo il ko all’esordio ha ingranato la marcia più alta rifilando quattro reti alla Calabria e tre gol alla Puglia. Ai quarti e in semifinale la sorte ha sorriso ai marchigiani che hanno superato entrambi i turni ai rigori. La precisione e la freddezza dei calciatori e la bravura del portiere Cavalletti hanno fatto la differenza.
Tutt’altro percorso ha compiuto il Friuli Venezia Giulia che ha chiuso il girone al primo posto a punteggio pieno senza subire reti. 1-0 alle Marche, 4-0 alla Puglia e 1-0 alla Calabria. Poco più sofferta la gara dei quarti con il Piemonte VdA ma ci ha pensato il bomber Nicoloso firmando un poker che ha annichilito gli avversari. In semifinale la squadra di Bortolussi ha reso facile ciò che in apparenza facile non era, un successo per 3-0 con i padroni di casa dell’Abruzzo, una vittoria costruita nei primi 50’. Nel Friuli Venezia Giulia sono tre i giocatori che si giocano la vetta della classifica marcatori, Nicoloso a quota 5, Fiorenzo e Lucheo a 3.
Il cammino della Lombardia è stato più lineare, la squadra di Roberta Antignozzi ha chiuso un girone spettacolare a punteggio pieno con 15 gol fatti e nessuno subito. Ai quarti la porta è rimasta inviolata ma la vittoria è stata sofferta, un 1-0 su un ottimo Trento. Qualche problema anche in semifinale contro il Veneto ma il 4-2 finale non è quasi mai stato in discussione. La potenza di fuoco della Lombardia è dimostrata dalle prestazioni di Pavana, Giudici, Ronca e Zangari tutte a quota tre reti nel torneo.
L’ultimo atto della 57^ edizione del Torneo delle Regioni, invece, andrà alle ore 15 oggi, sempre allo stadio Gran Sasso d’Italia dell’Aquila. Friuli Venezia Giulia e Marche Juniores si contenderanno il titolo più importante della competizione contro ogni pronostico della vigilia. La squadra di Roberto Bortolussi non arrivava così lontano dal 2003 ed è ad un passo dalla storia: non vince il titolo dal 1984. Per le Marche è un appuntamento della stessa portata, l’unica edizione vinta risale al 1981. Le due squadre si sono già incontrate nella fase a gironi, il Friuli VG ha superato di misura le Marche ma questa finale è un’altra storia ancora da scrivere. La squadra di Cremonesi dopo il ko all’esordio ha ingranato la marcia più alta rifilando quattro reti alla Calabria e tre gol alla Puglia. Ai quarti e in semifinale la sorte ha sorriso ai marchigiani che hanno superato entrambi i turni ai rigori. La precisione e la freddezza dei calciatori e la bravura del portiere Cavalletti hanno fatto la differenza.
Tutt’altro percorso ha compiuto il Friuli Venezia Giulia che ha chiuso il girone al primo posto a punteggio pieno senza subire reti. 1-0 alle Marche, 4-0 alla Puglia e 1-0 alla Calabria. Poco più sofferta la gara dei quarti con il Piemonte VdA ma ci ha pensato il bomber Nicoloso firmando un poker che ha annichilito gli avversari. In semifinale la squadra di Bortolussi ha reso facile ciò che in apparenza facile non era, un successo per 3-0 con i padroni di casa dell’Abruzzo, una vittoria costruita nei primi 50’. Nel Friuli Venezia Giulia sono tre i giocatori che si giocano la vetta della classifica marcatori, Nicoloso a quota 5, Fiorenzo e Lucheo a 3.