Giulianova, il pareggio dei rimpianti
I giallorossi prima soffrono la Spal, poi rimontano su rigore e sprecano il 2-1.
GIULIANOVA. Inaffondabile Giulianova. La baby gang di Bitetto riemerge da un primo tempo di sofferenza, acciuffa la Spal e la mette in croce, sfiorando i tre punti.
La serie senza vittorie prosegue (sono ormai cinque giornate), ma la sensazione che questa squadra di ragazzi possa centrare una miracolosa salvezza permane. Se magari la società riuscisse a integrare un organico ridotto all’osso...
Al Fadini è la prima partita della stagione con clima invernale. Il campo pesante sembra rivelare impietosamente i limiti dei giallorossi, che fino all’intervallo pagano dazio a una Spal che appare più tecnica, più pesante fisicamente e più quadrata. Il Giulianova, del resto, è praticamente senza centrocampo. Le assenze di Del Grande, Carratta e Dezi costringono Bitetto a lasciare nel mezzo solo Croce e il redivivo Mariani; sulle fasce ci sono due terzini, Migliore e Lieti. Il teorico 3-4-3 che si vede sui rinvii dal fondo è, in realtà, un 5-2-3. Nel mezzo la Spal è superiore e prende ben presto il controllo della situazione, trascinata dall’ottimo playmaker Migliorini (da tener d’occhio: è un ’88). Anche la fortuna sembra dare una mano ai ferraresi. Al quarto d’ora perdono Bazzani, dolorante alla schiena, e due minuti dopo segna al primo tocco il suo sostituto, il neo acquisto Cipriani (ex ragazzo prodigio del Bologna), addirittura di tacco.
Per apprezzare una reazione del Giulianova - che prova ad alzare i ritmi ma è scollato, con gli uomini troppo lontani tra loro, e perde di conseguenza palloni a palate - bisogna attendere la ripresa. Bitetto, ormai si sa, nello spogliatoio sa trovare le parole giuste anche quando la situazione pare disperata. E il Giulianova della ripresa diventa come d’incanto compatto e incisivo, giocando sempre a ritmi elevati ma non lasciando più in solitudine i tre attaccanti, che con i soliti movimenti “taglia e incrocia” fanno impazzire la difesa ospite. È Alessio Campagnacci il trascinatore: si guadagna e trasforma subito il rigore dell’1-1, poi (38’) fa gridare al gol con un colpo di testa che Capecchi ricaccia miracolosamente. Su quella ribattuta si avventa Migliore, che scarica sul portiere ospite ancora a terra. L’occasionissima fallita sancisce di fatto l’1-1, anche se i giallorossi ci provano fino alla fine chiudendo la gara con un superoffensivo 4-2-1-3 (fuori l’esausto Mariani, Schneider trequartista, Migliore in mediana con Croce) che li espone a qualche rischio. Altre mosse, del resto, Bitetto non può farne: se in campo ha i ragazzini, in panchina ha i bambini. Due punti persi? Forse sì. Ma, viste le assenze e quel primo tempo, il punto non è da buttare.
IL TABELLINO
GIULIANOVA: 1 - SPAL: 1
La serie senza vittorie prosegue (sono ormai cinque giornate), ma la sensazione che questa squadra di ragazzi possa centrare una miracolosa salvezza permane. Se magari la società riuscisse a integrare un organico ridotto all’osso...
Al Fadini è la prima partita della stagione con clima invernale. Il campo pesante sembra rivelare impietosamente i limiti dei giallorossi, che fino all’intervallo pagano dazio a una Spal che appare più tecnica, più pesante fisicamente e più quadrata. Il Giulianova, del resto, è praticamente senza centrocampo. Le assenze di Del Grande, Carratta e Dezi costringono Bitetto a lasciare nel mezzo solo Croce e il redivivo Mariani; sulle fasce ci sono due terzini, Migliore e Lieti. Il teorico 3-4-3 che si vede sui rinvii dal fondo è, in realtà, un 5-2-3. Nel mezzo la Spal è superiore e prende ben presto il controllo della situazione, trascinata dall’ottimo playmaker Migliorini (da tener d’occhio: è un ’88). Anche la fortuna sembra dare una mano ai ferraresi. Al quarto d’ora perdono Bazzani, dolorante alla schiena, e due minuti dopo segna al primo tocco il suo sostituto, il neo acquisto Cipriani (ex ragazzo prodigio del Bologna), addirittura di tacco.
Per apprezzare una reazione del Giulianova - che prova ad alzare i ritmi ma è scollato, con gli uomini troppo lontani tra loro, e perde di conseguenza palloni a palate - bisogna attendere la ripresa. Bitetto, ormai si sa, nello spogliatoio sa trovare le parole giuste anche quando la situazione pare disperata. E il Giulianova della ripresa diventa come d’incanto compatto e incisivo, giocando sempre a ritmi elevati ma non lasciando più in solitudine i tre attaccanti, che con i soliti movimenti “taglia e incrocia” fanno impazzire la difesa ospite. È Alessio Campagnacci il trascinatore: si guadagna e trasforma subito il rigore dell’1-1, poi (38’) fa gridare al gol con un colpo di testa che Capecchi ricaccia miracolosamente. Su quella ribattuta si avventa Migliore, che scarica sul portiere ospite ancora a terra. L’occasionissima fallita sancisce di fatto l’1-1, anche se i giallorossi ci provano fino alla fine chiudendo la gara con un superoffensivo 4-2-1-3 (fuori l’esausto Mariani, Schneider trequartista, Migliore in mediana con Croce) che li espone a qualche rischio. Altre mosse, del resto, Bitetto non può farne: se in campo ha i ragazzini, in panchina ha i bambini. Due punti persi? Forse sì. Ma, viste le assenze e quel primo tempo, il punto non è da buttare.
IL TABELLINO
GIULIANOVA: 1 - SPAL: 1
ARBITRO: Penno di Nichelino. RETI: 17’ pt Cipriani; 5’ st Campagnacci (su rigore). NOTE: spettatori 1.631 di cui 421 paganti e 1.210 abbonati, incasso 10.962 euro. Ammoniti Bortel, Lorenzi, Centi e Laurenti. Angoli 2-0. Recupero 0’ e 3’. |