Giulianova-Verona, la prima volta
Valle del Giovenco, torna ufficialmente in società l’ex patron Angeloni
GIULIANOVA. La Prima Divisione, la vecchia C1, continua a regalare al Giulianova avversari blasonati. Dopo Napoli, Palermo e Genoa, oggi i giallorossi hanno il piacere di giocare per la prima volta contro il Verona. L’unica nota stonata è la condizione opposta con la quale le due compagini si affronteranno. La lunga lista di assenti e di acciaccati, infatti, costringe Leonardo Bitetto a inventare una nuova formazione da schierare contro la capolista, ospite al Fadini.
Recuperati i vari Del Grande, Carratta, Sosi, Garaffoni e Lieti, seppur non al meglio della condizione; risultano assenti Melchiorri e Campagnacci, entrambi infortunati, oltre ai soliti Donato, Panetta e Pucello. Campagnacci ieri era ancora con le stampelle. Nulla di rotto, ma la distorsione rimediata in allenamento durante la settimana è stata brutta. A questo punto la difesa torna a contare su Sosi a destra, Garaffoni e Vinetot saranno i centrali, Migliore a sinistra. In mediana vanno verso la conferma Dezi, Croce e Mariani. Del Grande e Carratta potrebbero entrare nella ripresa.
In attacco piccola rivoluzione: Iachini potrebbe agire da trequartista alle spalle dell’inedito duo d’attacco composto da Carbonaro e Schneider. Altra ipotesi vede l’italo-brasiliano arretrato con Di Matteo al fianco di Carbonaro. In questo caso Iachini partirebbe dalla panchina. Una sfida, dunque, che si annuncia più complicata del previsto contro una squadra capace di presentarsi con la miglior difesa (appena 3 reti al passivo in dieci giornate di campionatoe e nessuna di queste fuori casa) e reduce da un successo per 5-1 nel posticipo contro la Valle del Giovenco. Il Giulianova, al contrario, continua a giocare bene, ma a raccogliere meno di ciò che merita. Sei sono i turni senza la vittoria.
E’ pur vero che la squadra di Bitetto è riuscita a mettere in difficoltà compagini del calibro di Pescara, Lanciano, Taranto e non parte certamente battuta anche con il Verona. Sicuramente ci sarà bisogno di maggiore concretezza sotto porta. Per quanto riguarda il Verona, comunque, il tecnico Remondina confermerà gli undici che hanno giocato lunedì. In attacco tridente composto da Rantier e Berrettoni in appoggio alla punta centrale Colombo. Ancora fuori, per infortunio, Selva. Circa 400 i tifosi al seguito dei gialloblù.
Recuperati i vari Del Grande, Carratta, Sosi, Garaffoni e Lieti, seppur non al meglio della condizione; risultano assenti Melchiorri e Campagnacci, entrambi infortunati, oltre ai soliti Donato, Panetta e Pucello. Campagnacci ieri era ancora con le stampelle. Nulla di rotto, ma la distorsione rimediata in allenamento durante la settimana è stata brutta. A questo punto la difesa torna a contare su Sosi a destra, Garaffoni e Vinetot saranno i centrali, Migliore a sinistra. In mediana vanno verso la conferma Dezi, Croce e Mariani. Del Grande e Carratta potrebbero entrare nella ripresa.
In attacco piccola rivoluzione: Iachini potrebbe agire da trequartista alle spalle dell’inedito duo d’attacco composto da Carbonaro e Schneider. Altra ipotesi vede l’italo-brasiliano arretrato con Di Matteo al fianco di Carbonaro. In questo caso Iachini partirebbe dalla panchina. Una sfida, dunque, che si annuncia più complicata del previsto contro una squadra capace di presentarsi con la miglior difesa (appena 3 reti al passivo in dieci giornate di campionatoe e nessuna di queste fuori casa) e reduce da un successo per 5-1 nel posticipo contro la Valle del Giovenco. Il Giulianova, al contrario, continua a giocare bene, ma a raccogliere meno di ciò che merita. Sei sono i turni senza la vittoria.
E’ pur vero che la squadra di Bitetto è riuscita a mettere in difficoltà compagini del calibro di Pescara, Lanciano, Taranto e non parte certamente battuta anche con il Verona. Sicuramente ci sarà bisogno di maggiore concretezza sotto porta. Per quanto riguarda il Verona, comunque, il tecnico Remondina confermerà gli undici che hanno giocato lunedì. In attacco tridente composto da Rantier e Berrettoni in appoggio alla punta centrale Colombo. Ancora fuori, per infortunio, Selva. Circa 400 i tifosi al seguito dei gialloblù.