Gizzi inguaia L’Aquila, iscrizione a rischio
L’amministratore delegato è stato arrestato per l’inchiesta sulla ricostruzione, corsa contro il tempo per la scadenza di lunedì
L’AQUILA. La notizia è di queste ore e potrebbe avere ripercussioni forti sul futuro societario e sportivo dell’Aquila. Il club aquilano infatti rischia di non riuscire a versare entro i termini (30 giugno) la fideiussione di 600mila euro per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro.
Il motivo del possibile ritardo lo spiega direttamente il patron del club rossoblù Corrado Chiodi: «Stiamo aspettando con ansia una comunicazione dalla Bper, la banca con cui abbiamo il conto societario e il denaro da destinare alla Lega. Il problema di fondo è proprio il fatto che l’intestatario sia l’amministratore unico del club Elio Gizzi che in questo momento è inavvicinabile e non è abilitato a firmare alcuna carta visto il procedimento giudiziario in atto per le indagini di questi giorni sulla ricostruzione edilizia. Dunque se non si riuscirà a sbloccare il conto per l’emissione del denaro da portare a Firenze in Lega entro lunedì, non faremo in tempo e dovremo rimediare entro il mese prossimo», aveva detto Chiodi ieri mattina, ma, nel pomeriggio, è arrivata la mossa a sorpresa con Fabio Aureli nuovo Amministratore delegato del club. «Il nuovo Ad continuerà il lavoro scrupolosamente impostato da Elio Gizzi, in attesa di un suo pieno ritorno all’interno del sodalizio. Quanto all'iscrizione, la società rende noto che si stanno portando avanti tutti i passaggi formali necessari a completare la documentazione e ad ottenere, nella giornata di lunedì, ogni autorizzazione», si legge nel comunicato diramato dal club.
Tuttavia, se L’Aquila non dovesse riuscire a versare in tempo la fideiussione, secondo quanto riferito ai dirigenti aquilani dalla Covisoc, ci sarà tempo entro il 15 luglio per presentare il ricorso. Nel caso in cui il tutto venga risolto entro la metà del prossimo mese, i rossoblù potranno poi iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro stagione 2014-2015 pagando però 9mila euro di multa e con un punto di penalizzazione in classifica. Lo stesso procedimento è stato applicato al Chieti la scorsa esteta per aver presentato in ritardo la fideiussione per il campionato di Seconda Divisione. A rendere ancora più pesante la situazione attuale c’è anche il nulla di fatto a seguito degli incontri avuti in settimana dalla dirigenza rossoblù con nuovi potenziali soci: «Sono stati incontri negativi. Chiaramente in questo momento è normale che sia l’impresa romana che gli altri imprenditori locali con cui abbiamo parlato in questi giorni, abbiano voluto soprassedere sulla possibilità di entrare subito in società», spiega sempre il presidente dell’Aquila Chiodi, «ma ora quello che più ci preme è riuscire a trovare una soluzione per partecipare regolarmente alla prossima stagione sportiva».
In questo caos il mercato sta vivendo un momento di stasi anche se si continua a lavorare sotto traccia per due obiettivi importanti, un regista dai piedi buoni (Gennaro Esposito del Verona) e pedine di esperienza come Andrea Gessa del Frosinone e Luigi Grassi, l’attaccante della Salernitana in prestito la scorsa annata in Toscana al Pontedera.
Giammarco Menga
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