ALLARME INFORTUNI
Il Pescara perde Ceter, scocca l’ora di Asencio
Il bomber out 20 giorni, Oddo si affida al centravanti spagnolo
PESCARA. La bella vittoria con il Cittadella, la doppietta di Damir Ceter, la sosta per recuperare gli infortunati, migliorare la condizione e presentarsi al meglio alla ripresa del campionato. Tutto sembrava perfetto, un’occasione ghiotta per proseguire la risalita e lanciare l’assalto alla Spal dell’ex Pasquale Marino, avversario del Delfino sabato a Ferrara (ore 14). Lo stop al torneo forse avrebbe potuto rappresentare la panacea dei mali del Pescara che, però, non aveva fatto i conti con la malasorte.
Massimo Oddo, infatti, per un po’ di tempo dovrà fare a meno di due pedine preziose del suo scacchiere: Ceter, il protagonista del primo successo dei biancazzurri, dovrà restare ai box almeno venti giorni a causa di una lesione muscolare di primo grado all'adduttore. In pratica, nella migliore delle ipotesi, l’attaccante colombiano salterà le prossime gare contro Spal, Pordenone e Ascoli.
Lo staff sanitario cercherà di riconsegnarlo all’allenatore in tempo per il ciclo terribile che attende il Pescara nel periodo compreso tra il 12 e il 22 dicembre, quando in B si giocherà quattro volte in undici giorni (sabato 12 il Vicenza all’Adriatico, martedì 15 trasferta a Pisa, il 19 Monza in casa, il 22 Brescia di nuovo tra le mura amiche). Poi ci saranno altri quattro match prima della pausa invernale (27 dicembre Entella fuori casa, il 30 Cosenza all'Adriatico e il 3 gennaio la Reggiana in trasferta). Poi toccherà alla società individuare un rinforzo in attacco per fare fronte all’emergenza, vista la fragilità che i due attaccanti principali del Pescara, appunto Ceter e Asencio, hanno evidenziato fino a questo momento. Il primo ha già saltato le gare con Empoli, Venezia e Frosinone a causa di una lesione al flessore, addirittura Asencio non è ancora sceso in campo una volta dal primo minuto. Comunque sia, da sabato in poi bisognerà cercare di limitare i danni accumulando il maggiore numero di punti possibili, per poi colmare le lacune nel corso del mercato invernale.
L’infortunio di Ceter obbliga Oddo a giocarsi dall'inizio la carta Raul Asencio. In questi giorni il centravanti spagnolo ha lavorato moltissimo per raggiungere una forma discreta e nella testa dell’allenatore c’era l’idea di farlo tornare in campo a Ferrara, magari inserendolo nella ripresa con l’obiettivo di fargli accumulare un po’ di minutaggio. Al contrario, Asencio dovrà forzare i tempi e partire tra i titolari. Finora, infatti, il 22enne in prestito dal Genoa ha totalizzato 55 minuti entrando dalla panchina nei secondi tempi contro la Reggina (3 ottobre) e, nell’ultima sfida, con il Cittadella. Sabato, invece, Asencio dovrà caricarsi sulle spalle il reparto offensivo, sgomitare nella rocciosa retroguardia degli estensi e cercare la prima rete stagionale. Il pezzo pregiato del mercato dei biancazzurri, il bomber su cui la dirigenza ha puntato forte per risolvere l’annoso problema in zona gol ha smaltito il guaio al flessore, ma difficilmente a Ferrara si presenterà al top della condizione fisica. L’ex cosentino non ha i novanta minuti nelle gambe, però dovrà stringere i denti e dare una mano ai compagni. L’altro imprevisto riguarda Pawel Jaroszynski che due giorni fa ha accusato un problema al menisco: nelle prossime ore si deciderà se operarlo o meno. In ogni caso, anche il 26enne polacco resterà fermo per almeno tre settimane. Anche questa non ci voleva.
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