CALCIO SERIE C
Il Pescara sempre più in crisi va ko anche a Pontedera
I biancazzurri, sconfitti in Toscana (1-2), scivolano a 14 punti dalla capolista Reggiana. A fine gara i tifosi contestano la squadra e l'allenatore
Quarta sconfitta in campionato per il Pescara che cade a Pontedera e dice definitivamente addio alla promozione diretta. La capolista Reggiana, infatti, vince a Imola e si porta a +14 dal Delfino. I toscani passano in vantaggio poco prima dell'intervallo con Milani e al 23' della ripresa raddoppiano con Magnaghi, re dei bomber del girone B con 11 reti. Il Pescara reagisce e accorcia le distanze dieci minuti più tardi grazie a Rauti. Nel finale forcing dei biancazzurri che colpiscono la traversa con Ferrari. Ora è crisi nera: appena 11 punti nelle ultime 11 partite, due vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte. A fine gara squadra e l'allenatore Gaetano Auteri sono stati contestati dai tifosi pescaresi presenti allo stadio Mannucci.
PONTEDERA-PESCARA 2-1
PONTEDERA (3-5-1-1): Angeletti; Shiba, Matteucci, Bakayoko; Perretta, Catanese, Caponi, Barba, Parodi; Benedetti; Magnaghi.
A disposizione: Sposito, Nicoli, Santarelli, Milani, Bardini, Mattioli, Marianelli, D’Antonio, Benericetti, Regoli, De Ioannon, Di Bella. Allenatore: Maraia.
PESCARA (4-3-3): Sorrentino; Cancellotti, Drudi, Ingrosso, Nzita; Zappella, Pompetti, Rizzo; De Marchi, Ferrari, D’Ursi. A disposizione: Iacobucci, Radaelli, Frascatore, Illanes, Veroli, Rasi, Diambo, Valdifiori, Chiarella, Clemenza, Marilungo, Rauti. Allenatore: Auteri.
Arbitro: Delrio di Reggio Emilia.
Rete: 47' pt Milani (PO), 23' st Magnaghi (PO). 33' st Rauti (PE).