Il tris vincente del Pescara: fantasia, gol e duttilità
Pucciarelli, Zappa e Crecco le tre mosse di Legrottaglie che hanno rilanciato i biancazzurri. Il club lavora per rinnovare il prestito dell’attaccante del Chievo
PESCARA. I magnifici tre. Manuel Pucciarelli, Luca Crecco e Gabriele Zappa sono gli uomini copertina del Pescara post pandemia. Il tris d’assi calato sul tavolo da Nicola Legrottaglie, sabato ha mandato in fumo i sogni di gloria della Juve Stabia. Il tris biancazzurro ha mandato in tilt la squadra campana, firmando una vittoria ineccepibile. Tutti e tre sono andati a bersaglio e per ognuno di loro la partita dell’Adriatico, che ha sancito il ritorno in campo dopo oltre tre mesi di stop, sarà difficile da dimenticare.
Fantasia al potere. Per Manuel Pucciarelli, quella di sabato, è stata la gara della rinascita. Arrivato in riva all’Adriatico a gennaio, il 29enne attaccante toscano si è infortunato ed è rimasto fuori tre mesi. Sabato ha timbrato il cartellino al debutto, segnando il primo dei tre gol. L’ex Empoli è un giocatore importante per il Delfino, che da qui alla fine potrà contare sui colpi e la fantasia di Pucciarelli, uno che fino a due anni fa giocava stabilmente in serie A. Per Legrottaglie il brevilineo attaccante di Prato è una pedina molto importante, visto che in avanti può ricoprire tutti i ruoli. Esperienza e fantasia al potere, dunque, che serviranno tantissimo da qui al primo agosto quando ci sarà l’ultima gara della stagione regolare prima dei play off. Pucciarelli è un giocatore stimatissimo dall’allenatore e dalla società, che vorrebbe trattenerlo anche per la prossima stagione. In prestito, però, visto che il 29enne toscano due anni fa è stato pagato quasi 5 milioni dal Chievo, che lo ha prelevato dall’Empoli. I clivensi, infatti, non hanno intenzione di svenderlo e per il Pescara in questo momento un’operazione onerosa del genere non è sostenibile. «Non è questo il momento di parlare del prolungamento del contratto o del riscatto, e poi tocca decidere al presidente. A gennaio», ha raccontato Pucciarelli a Rete 8, «c’era stato qualcosa in più rispetto al semplice prestito, poi però anche per situazioni finanziarie si è bloccato tutto. Adesso, però, è il momento di pensare al campo, e di fare bene. Per il futuro ci sarà tempo, comunque io a Pescara sto benissimo e mi piacerebbe restare».
Come Chiellini. «Lo vedete quello lì?», domanda Nicola Legrottaglie, durante una seduta d’allenamento, a due dirigenti del Pescara. «Quello lì, guardate. Luca Crecco io lo vedo come Chiellini, al centro della difesa. Secondo me è fortissimo». Crecco nasce mezzala, è stato sempre impiegato come terzino e adesso è diventato difensore centrale. Il 24enne romano è un jolly prezioso e contro la Juve Stabia è partito da esterno basso e ha chiuso la partita giocando con disinvoltura da difensore centrale. Attenzione: senza dimenticare il terzo gol segnato alla Juve Stabia, il primo in stagione. «Non potevo chiedere di più», scrive sui social l’ex capitano della Lazio Primavera. «Maglia da titolare, tre punti conquistati e il gol». Ritorno in campo al bacio per lui, che adesso difficilmente perderà il posto da titolare.
A tutta fascia. L’altra scoperta di Legrottaglie è sicuramente Gabriele Zappa. Il 20enne scuola Inter sabato ha segnato il suo 4° gol stagionale e ha scoperto, grazie al suo allenatore, l’inedito ruolo di esterno alto a centrocampo. «Non è facile, dopo essere rimasti fermi quattro mesi o quasi non sarà facile giocare tante partite in così poco tempo. I miei gol nelle ultime partite? Con mister Nicola Legrottaglie mi trovo molto bene, mi dà tanti consigli, è stato molto importante per me», ha detto ai microfoni di Sky Sport. Il suo futuro è roseo: duttilità tattica, abile difensore e senso del gol. In serie A (Sassuolo in primis) si sono già messi sulle sue tracce.
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