In teoria possiamo ancora arrivare primi nel girone

21 Giugno 2014

La sconfitta con il Costa Rica è pesante da digerire, ma in ottica qualificazione non è più grave di un pari. Sarebbe stato davvero catastrofico incassare il secondo gol, cosa sfiorata nel finale,...

La sconfitta con il Costa Rica è pesante da digerire, ma in ottica qualificazione non è più grave di un pari. Sarebbe stato davvero catastrofico incassare il secondo gol, cosa sfiorata nel finale, perché avrebbe costretto gli azzurri a vincere a battere l’Uruguay. Invece martedì agli azzurri di Prandelli (foto) basterà un pari. Tutto molto semplice: in caso di sconfitta siamo fuori, con un pari arriviamo secondi. Con una vittoria passiamo il turno e potremmo anche arrivare primi. Vediamo come. Per ottenere la prima piazza gli azzurri devono migliorare la differenza reti nei confronti del Costa Rica, che attualmente ha 3 reti di vantaggio (2-2 contro 4-1). Non solo. Devono segnare un gol in più. Infatti in caso di, ad esempio, Italia-Uruguay 2-0 e Costa Rica-Inghilterra 0-1 ci si troverebbe in perfetta parità come gol segnati

e subiti(4-2), ma prevarrebbe il Costa Rica per aver vinto lo scontro diretto. In caso di 3-1 all'Uruguay e 0-1 del Costa Rica, passerebbe l'Italia per il maggior numero di reti segnate (5 contro 4) a parità di differenza reti. In sintesi bisogna sperare in una vittoria dell’Italia e in una sconfitta del Costa Rica. Che in totale ci siano almeno quattro reti di scarto (esempio Italia-Uruguay 2-0 e Costa Rica-Inghilterra 0-2) o anche solo tre, con gli azzurri capaci di segnare un gol in più (esempio Italia-Uruguay 4-2, Costa Rica-Inghilterra 1-2). (claudio cuccurullo)