L’AQUILA. Reduce da otto sconfitte consecutive (ultima vittoria a Cremona contro le Fiji 37-31 il 6 novembre 2013), ancora alla ricerca del primo successo nel 2014, dopo la figuraccia al Sei Nazioni (non ha vinto neppure una partita prendendo il “cucchiaio di legno”), l’Italrugby affronta il Giappone sabato (ore 14 locali, le 7 del mattino in Italia) al Prince Chichibu Memorial Stadium di Tokyo, ultimo test-match del tour estivo nel Pacifico. Mauro Bergamasco taglierà lo storico traguardo dei 100 caps.

Il ct Jacques Brunel, nel reparto dei trequarti, si affida ancora all’ala marsicana Giovambattista Venditti (Zebre Rugby, 21 caps) e all’aquilano Andrea Masi (London Wasps, 84 caps), spostato da secondo a primo centro, che farà coppia con Michele Campagnaro.

Giappone e Italia si sfidano per la sesta volta, dal 1977 ad oggi, con l’Italia sempre vittoriosa nei cinque precedenti confronti, l’ultimo dei quali risalente all’agosto 2011, giocato a Cesena, in preparazione ai Mondiali neozelandesi.

Arbitra l’incontro il sudafricano Jaco Peyper, che ha diretto la Nazionale italiana per due volte nel Sei Nazioni: nel 2013, a Edimburgo contro la Scozia, e nel 2014 a Parigi, contro la Francia. Dopo la gara in Giappone, ci sarà una lunga sosta per l’Italrugby.

Il successivo match ufficiale degli azzurri, infatti, è previsto in autunno, sabato 8 novembre 2014, allo Stadio Adriatico-Cornacchia di Pescara, dove Masi, Venditti e Parisse saranno di scena contro le Isole Samoa.(t.c.)

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