CALCIO / DILETTANTI

La Folgore Delfino Curi sfida il Giulianova per fare la storia

La squadra pescarese, terza, al Fadini contro la seconda della classe. Bonati: "Grande orgoglio per chi, come noi, punta sui giovani del vivaio"

PESCARA. Arriva una partita da ricordare in casa della Folgore Delfino Curi Pescara: domani alle 15 al Fadini si gioca la sfida al Giulianova. I ragazzi di Bonati, terzi con 55 punti, affrontano la corazzata giallorossa, seconda con 64 punti. Uno snodo che tutta l’Eccellenza seguirà con attenzione, perché Lupo e compagni hanno la possibilità di tenere ancora viva la possibilità di giocare i play-off: bisogna accorciare sotto la soglia degli 8 punti per evitare che gli spareggi non si giochino al termine della stagione regolare. Essere lassù, dietro le due big teramane, nobili decadute del calcio professionistico abruzzese, è già un risultato da consegnare alla storia del calcio regionale.

“Il sentimento predominante oggi è l’orgoglio per tutto quello che si sta facendo e per come lo si sta facendo – sono le prime parole di Guglielmo Bonati, tecnico della prima squadra – . Il primo pensiero e il merito principale vanno alla società, che si è saputa strutturare. Si è passati dal sacrificio di una sola persona per tanti anni, Quintino Paluzzi, seppur supportato alla grande dal presidente Luciano Zangirolami, all’ingresso di una grande realtà di settore giovanile, con Croce, Martorella, Agresta e Sasso, e alla ciliegina dell’arrivo dei fratelli Gabriele e Nicola Liberatore, che ci hanno permesso di diventare competitivi anche in prima squadra. Il tutto supervisionato Roberto Sara, direttore generale del club. L’orgoglio, si unisce la gioia per questi ragazzi che ce la stanno mettendo tutta per superarsi”.

Scontro diretto con il Giulianova. A pensarci la scorsa estate, forse sarebbe sembrato solo un sogno. Invece accadrà davvero, tra poche ore. E’ l’ultima chance da cogliere per la Folgore o solo un’altra tappa importante di questa stagione superlativa? “E’ una partita che ha tante chiavi di lettura – prosegue Bonati – . A prescindere dal risultato, il nostro obiettivo quaranta giorni fa, dopo la salvezza aritmetica, era quello di arrivare a questa partita avendo ancora un grande significato per la classifica e per la qualificazione ai play-off. Non è una finale, però, per centrare i play-off: mancano ancora cinque partite dopo questa e la cosa fattibile è restare nella griglia delle prime cinque e difendere la terza posizione da un paio di squadre alle nostre spalle che sono messe meglio di noi a livello di calendario. Contro il Giulianova l’obiettivo è provare a fare punti per proseguire verso il nostro quarto obiettivo stagionale per noi, quello di essere tra le prime cinque. Il quinto obiettivo davanti a noi sarebbe chiudere la stagione al terzo posto. Noi dobbiamo essere già fieri e orgogliosi del fatto che si accosti il nostro nome a quello del Giulianova”.

Una rosa di spessore, quella allenata da Bonati, in cui brillano gioielli cresciuti in casa, nel sempre più florido vivaio della società. Panzera, nato con la maglia Curi addosso dai primi calci al primo gol in Eccellenza, o il baby bomber Andi Shyti, anche lui salito dall’Under 17 alla prima squadra nel giro di pochi mesi. E poi Dell’Elce, anche lui a segno tra i grandi qualche partita fa e ormai protagonista della formazione del patron Paluzzi. Bonati, che viene dalla storica Renato Curi, sognava di lavorare in un ambiente come questo, in cui i calciatori si plasmano e modellano in casa, iniziando a coltivarli fin da bambini con il lavoro sul campo e, soprattutto, con l’attenzione a quello che accade fuori dal campo. “E’ quello che dico da tempo: a volte mi si chiede quale sarebbe, dopo tanti bei risultati, una missione più stimolante per il sottoscritto. Non immagino neanche qualcosa di più stimolante dell’allenare una squadra a Pescara che, pur avendo qualche ragazzo arrivato da fuori per alzare la competitività, ha in organico tanti giovani bravi, ma soprattutto tre ragazzi cresciuti nel vivaio, come Shyti, Panzera e Dell’Elce, due 2006 e un 2005, già protagonisti in Eccellenza. Stiamo capitalizzando il grande lavoro del settore giovanile. Non è facile dare spazio ai giovani e avere allo stesso tempo risultati così importanti in classifica”.

Una grande comunità calcistica, la Folgore Delfino Curi Pescara, in cui valgono e contano, prima di ogni altra cosa, i valori umani. “Sulla società più volte mi sono ripetuto esprimendo tutta la mia infinita gratitudine. Ci tengo a ringraziare, adesso, anche il mio staff. E non solo i più conosciuti, come il prof Gianni Chiacchiaretta, per me un secondo padre, e il vice Giacomo Pietropaolo, un vero professionista, ma anche Sandro Spinozzi, Roberto D’Agresta, Gianfranco Panei, lo staff medico, Vincenzo e i custodi, la segreteria. E’ bello stare con tutti loro a livello calcistico, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano, perché per noi rimane sempre un grande divertimento”.

GLI APPUNTAMENTI DEL WEEK END

Eccellenza: Giulianova - Folgore Delfino Curi Pescara, domenica 10 marzo, ore 15;

Under 19 regionali: Giulianova - Folgore Delfino Curi Pescara, lunedì 11 marzo, ore 15,30;

Under 17 regionali: Play-off Folgore Delfino Curi Pescara - Francavilla, domenica 10 marzo, ore 11; Under 15 regionali: Play-off Cepagatti - Curi Pescara, domenica 10 marzo, ore 10; Coppa Abruzzo Valle del Vomano - Folgore Delfino Curi Pescara, domenica 10 marzo, ore 10; Play-off Academy L’Aquila - Renato Curi Delfino Folgore, domenica 10 marzo, ore 10;

Under 15 provinciali: Renato Curi Delfino Folgore – Academy L’Aquila, domenica 10 marzo, ore 10,30.