La storia di Filippo, dalla spiaggia di Pescara alla Juventus

20 Dicembre 2017

Il 18enne difensore centrale cresciuto nelle giovanili del Delfino è tornato a Torino, sua città natale, e si allena con la prima squadra. Il suo sogno: raccogliere l'eredità di Chiellini

Un ritorno a casa, ma anche qualcosa di più. Filippo Delli Carri, 18 anni, è cresciuto sin da piccolo nelle giovanili della Pescara Calcio. Un percorso coronato con l’esordio in Coppa Italia contro la Triestina ad agosto. Pochi giorni dopo, Filippo si trasferisce a Torino, sua città natale, dove può contare sul supporto dei parenti materni. Una nuova avventura da vivere a pieno ritmo: «E’ una grandissima emozione, la Juventus è sempre stata la mia squadra preferita, tornare a Torino è stato bellissimo». Filippo, saltuariamente e insieme ai suoi compagni, ha l’opportunità di allenarsi con la prima squadra, il team più forte in Italia: Allenarsi con i grandi campioni, che hanno vinto così tanto, mi rende tanto ansioso quanto orgoglioso.  Un difensore duttile, roccioso e molto dinamico, con un giocatore nel mirino a cui ispirarsi: Giorgio Chiellini, il difensore pisano bianconero, vice-capitano e centrale della Nazionale italiana. Filippo, però, è molto riconoscente alla città di Pescara: «Mi manca famiglia, la mia ragazza e il mare», prosegue, «Torino la conoscevo, il centro mi piace molto, ma vince sempre Pescara». Delli Carri, infine, si sofferma sul suo percorso di vita: «Andare via a 18 anni, lasciare i tuoi amici e i tuoi legami è un sacrificio, bellissimo, ma pur sempre un sacrificio. Io voglio comunque dare il massimo».

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