L’Aquila ha la Samb nel mirino, ma prima c’è il test di Recanati
Domenica la trasferta del Tubaldi con il rientrante Barberini, poi il match casalingo contro la capolista marchigiana
L’AQUILA. 21 punti in nove partite: in quasi tutti gli altri otto gironi della serie D sarebbe un cammino da vertice della classifica. Nel raggruppamento F no. C’è la Sambenedettese che vince sempre. E anche il percorso dell’Aquila di MIchele De Feudis (foto) passa in secondo piano al cospetto di una capolista all’ottavo successo consecutivo. Sono ancora nove i punti che dividono la Sambenedettese e L’Aquila: è vero che bisogna giocare altre 15 partite, ma è dura pensare di recuperare nove punti a una squadra che non mostra debolezze. Specialmente a livello mentale e di risorse nervose. Lo sa bene De Feudis che ieri a Coverciano ha sostenuto l’esame di abilitazione per ottenere il patentino necessario per allenare in Lega Pro e per fare il secondo in serie A e B. Sei vittorie e tre pareggi per lui. Appena un gol subito, a Senigallia. Un gol subito mentre i rossoblù protestavano per un rigore non dato e la Vigor in contropiede è andata a segno. All’orizzonte c’è la trasferta di Recanati contro i giallorosi battuti 6-2 dalla Sambenedettese domenica scorsa. Sfida importante perché la domenica successiva ci sarà il big-match casalingo contro la capolista. Quindi, L’Aquila vuole vincere domenica per poi cercare di accorciare le distanze nello scontro diretto del Gran Sasso-Acconcia. L’Aquila condannata a giocare sempre per i tre punti. È la dura vita di chi è costretto a inseguire. Al Tubaldi rientreranno Barberini, dalla squalifica, e Zuccherato, dall’infortunio. Potrebbe esserci l’imbarazzo della scelta per De Feudis. “Problemi” ben accetti dal tecnico anche alla luce delle difficoltà incontrate in mezzo al campo con il Termoli. L’assenza di Barberini si è avvertita. Domenica ci sarà. E L’Aquila proverà a centrare un altro colpaccio per arrivare, poi, con il vento in poppa contro la Sambenedettese. A quel punto anche i tifosi e la città giocheranno un ruolo fondamentale per rendere il Gran Sasso-Acconcia incandescente. Attenzione alla Recanatese: prima della disfatta di domenica aveva infilato otto risultati utili consecutivi con tre successi e cinque pareggi. Quindi, sarà un’altra battaglia per L’Aquila dopo la faticaccia contro il Termoli. (r.c.)