Pescara calcio: rinforzi, idea Accornero. Tunjov ha i bagagli pronti

14 Gennaio 2025

Il mercato entra nel vivo. L’esterno può arrivare al posto di Merola. L’Ascoli sonda la mezzala estone

Erdis Kraja al Pescara è cosa praticamente fatta. Oggi verranno sistemati i documenti con l’Atalanta e al massimo entro 48 ore il centrocampista dovrebbe sbarcare in Abruzzo. Operazione a titolo definitivo, con una percentuale al club lombardo sulla rivendita futura del 24enne, che avrà un contratto fino al 30 giugno 2027. Per l’italo-albanese è un ritorno, visto che già due anni fa ha vestito la maglia biancazzurra. Con Kraja in arrivo c’è Tunjov (foto) ai saluti, dopo il tentativo che ha fatto il Delfino con il Campobasso (in ballo c’era lo scambio con D’Angelo), nelle ultime ore l’Ascoli ha preso informazioni sul giocatore. Le parti sono distanti, perchè il Pescara non vorrebbe cedere gratis l’estone e chiede 100mila euro per il cartellino. All’estero l’entourage del centrocampista nato a Narva ne ha parlato con i romeni del Cluj, ma al momento la strada è in salita. Lo scambio degli attaccanti sull’asse Pescara-Avellino va avanti e domani potrebbe essere il giorno buono per sbloccare la cessione di Davide Merola agli irpini e l’arrivo di Gabriele Gori in biancazzurro. Il Pescara vuole un conguaglio di 2-300mila euro per sbloccare l’operazione. Gli irpini potrebbero accettare la richiesta del Delfino, ma il vero problema sarà nel trovare l’intesa con Gori. Il 25enne attaccante dell’Avellino ha altri due anni di contratto con gli irpini e al Pescara vorrebbe un triennale alle stesse cifre (poco più di 180mila euro a stagione). I biancazzurri accetteranno?

Nel frattempo il Delfino si sta tutelando seguendo con interesse due giocatori in grado di poter sostituire Merola. Uno è il 24enne Giacomo Manzari del Bari, che ha gli stessi agenti che seguono Kraja, l’altro, invece, è una vecchia conoscenza del calcio biancazzurro: Federico Accornero. L’esterno offensivo l’anno scorso a Pescara ha messo a referto 28 presenze e segnato 3 gol. Accornero, classe 2000, è in uscita dal Genoa, dato che finora ha sempre stazionato nella Primavera e collezionato appena una presenza nella prima squadra guidata da Vieira.

Tornando al centravanti, se dovesse saltare l’arrivo di Gori, il Pescara non lascia sul binario morto i nomi di Luca Zamparo e Nicola Rauti del Vicenza e quello di Flavio Bianchi del Brescia. Tommaso Biasci del Catanzaro è l’altra pista e nome molto gradito al tecnico Silvio Baldini, che lo ha avuto alla Carrarese, ma la trattativa è molto complessa per l’elevato ingaggio percepito dal giocatore.

Nelle ultime ore è stato proposto al ds biancazzurro Pasquale Foggia la punta tedesca Stefan Schimmer, 30 anni, del Heidenheim che milita nella Bundesliga. Il Pescara ha preso informazioni, ma la trattativa difficilmente partirà. Al momento nella lista non c’è Eetu Vertainen della Triestina. La punta finlandese rientrava in un possibile scambio (arenato) con la mezzala Antonino De Marco. Idriz Voca, invece, è un giocatore che piace al ds Foggia. Classe 1997, il mediano ha faticato a Trieste in questa prima parte di stagione mentre lo scorso anno in B a Cosenza ha collezionato 34 presenze con 3 reti. Per lui il Pescara potrebbe aprire allo scambio mettendo sul piatto De Marco, ma Voca al momento è “tiepido” perchè prima deve risolvere alcuni problemi familiari legati al possibile spostamento in Abruzzo. «Pellacani rinnova con il Pescara», è stato l’annuncio del ds Foggia dopo la gara con il Rimini. Il difensore, quindi, ha rotto gli indugi decidendo in totale autonomia il rinnovo di contratto. Dovrebbe essere un triennale con una base di 100mila euro per il primo anno a salire fino a 130 mila.