L’Aquila

L’Aquila, un punto amaro. Scivola al terzo posto

10 Marzo 2025

Nel primo tempo i rossoblù sfiorano più volte il gol e nel finale rischiano il ko

FOSSOMBRONE. Un punto che lascia l’amaro in bocca, ma che comunque muove la classifica. L’Aquila torna dalla trasferta di Fossombrone con uno 0-0 che racconta di una partita combattuta, ma priva di quella scintilla necessaria a rompere l’equilibrio. La formazione di De Feudis con il suo 4-3-3 ha provato a costruire, a trovare il varco giusto, ma la solidità difensiva dei padroni di casa, schierati in campo con il 3-5-2, e qualche imprecisione di troppo lì davanti hanno impedito ai rossoblù di tornare a casa con l’intera posta in palio.

L’avvio dei rossoblù è promettente, con un Giampaolo particolarmente ispirato. Al terzo minuto l’esterno semina il panico nella difesa avversaria, arriva sul fondo e mette un pallone invitante al centro, ma nessuno riesce a deviarlo in rete. Poco dopo, è sempre il numero ventuno a rendersi pericoloso su punizione: la traiettoria è precisa, ma Bianchini è attento e blocca senza problemi.

L’Aquila spinge e al 20’ sfiora il vantaggio con Zuccherato, che nel cuore dell’area trova lo spazio per una conclusione insidiosa di punta, fuori di un soffio.

Dopo una prima mezz’ora di chiara marca aquilana, il Fossombrone prende le misure e la partita si incanala su binari più tattici. I padroni di casa provano a farsi vedere al 32’ con un cross teso di Procacci, sul quale Broso prova la girata di testa, ma il pallone termina alto. Prima dell’intervallo, L’Aquila costruisce un’altra chance colossale: Persano recupera palla in area, serve Banegas che con un destro a giro prova a piazzarla, ma Bianchini si supera con un intervento prodigioso. La prima frazione di gioco si chiude così, con tante emozioni, ma nessun gol.

Al rientro dagli spogliatoi, il Fossombrone appare più reattivo e al 15’ sfiora il gol con un tiro dalla distanza di Amerighi che sfila di poco sopra la traversa. La risposta aquilana arriva con Banegas, che nel giro di pochi minuti tenta due volte la soluzione personale: prima con un tiro a giro che trova ancora una volta un grande Bianchini, poi con una conclusione da buona posizione, ma il numero dieci non inquadra lo specchio. De Feudis prova a dare una scossa inserendo Belloni e passando a un assetto con due punte, ma la mossa non porta i risultati sperati: la difesa della Forsempronese regge senza troppi affanni.

I padroni di casa vanno vicinissimi al colpaccio nel finale, quando Casolla, al 37’, stacca di testa e manda di pochissimo a lato. Nel recupero, L’Aquila resta in dieci per l’espulsione di Barberini, per somma di ammonizioni, mentre all’ultimo secondo serve un salvataggio provvidenziale di Brunetti sulla linea per evitare la beffa sul tiro ravvicinato di Pagliari.