ll Chieti risorge nel finale

ORTONA. Dall’inferno al paradiso. Dal 2-1 della Jesina al pari di Ricci, fino al gol del 3-2 di Brugaletta al 93’. Tutto negli ultimi, lunghissimi ventinove minuti di una partita che fino al 19’ del secondo tempo sembrava destinata a segnare in maniera catastrofica il destino dei neroverdi. E, invece, ecco il finale che non ti aspetti. Al 93’ su un cross di Fantauzzi, Brugaletta si avventa sul secondo palo e scaccia via i fantasmi. Il Chieti risorge così, tre mesi dopo l’ultimo successo (il 15 settembre, a Porto Sant’Elpidio, ndr), con una vittoria al cardiopalma, frutto di tre fattori: cuore, rabbia e cattiveria agonistica. Si vede sempre di più la mano del tecnico Pino Di Meo, al primo successo sulla panchina neroverde dopo due sconfitte di fila, che in poche settimane ha cambiato la mentalità della squadra. Questo è un Chieti che non molla mai, capace di rialzare la testa anche dopo l’uno-due della Jesina.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

CHIETI-JESINA: 3-2

CHIETI (4-2-3-1): Bruno; Fantauzzi, Chiochia, Ricci, Brattelli; Meola, Milizia (20’ st Brugaletta); Franchi (49’ st Gautieri), Bacigalupo (30’ st Mazzolli), Di Cillo (40’ pt Energe e al 30’ st Bruni); Traini. A disposizione: Andrei, Mancini, Paneccasio, Barbone. Allenatore: Di Meo.

JESINA (4-2-3-1): Boccanera; Tomassini, Marini, De Lucia, Maggioli; Perna (6’ st Ballardini), Pigozzi (6’ st Ricci); Villanova, Errico, Barchiesi (43’ st Carbuglia sv); Sapucci (30’ st Nacciarriti sv). A disposizione: Anconetani, Lucarini, Ciurlanti, Mataloni, Tereziu. Allenatore: Trillini.

Arbitro: Crescenti, di Trapani.

Reti: 27’ pt, Franchi; 19’ st, Barchiesi; 22’ st, Villanova; 41’ st, Ricci; 48’ st, Brugaletta.

Note: ammoniti Ricci, Traini, Maggioli, Villanova e Ballardini. Angoli: 1-2. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

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