Nel Pescara novità Meazzi per cercare un altro colpo
Capolista senza Dagasso e Pierozzi a caccia del settimo successo in trasferta
PESCARA. Il Pescara oggi alle 15 ad Arezzo va a caccia della settima vittoria stagionale in trasferta. Senza Dagasso e Piorezzi nell'undici titolare, ma con un Lorenzo Meazzi che in settimana si è allenato benissimo ed è pronto a mettere la sua firma sulla stagione dei biancazzurri. Saranno tanti i tifosi al seguito, ieri sera chiusa la prevendita con 645 tagliandi staccati. Per chi resta a casa la gara sarà trasmessa in diretta televisiva in chiaro in Abruzzo su Rete8 alle 15 con ampio pre-partita a partire dalle 14. Il tecnico del Pescara Silvio Baldini in conferenza stampa venerdì scorso ha fatto intendere di non voler rischiare Dagasso e Pierozzi: entrambi sono a disposizione ma partiranno dalla panchina. Titolare in mediana Lorenzo Mezzi: è la seconda gara in stagione con l’ex Entella che partirà dal primo minuto, ma nell’altra occasione fu schierato da esterno offensivo. Sarà sempre 4-3-3 il sistema di gioco, Plizzari tra i pali; Staver, Brosco, Pellacani e Crialese in difesa; Squizzato play con Valzania e Meazzi in mediana; Edoardo Vergani comanderà il reparto offensivo con Gianmarco Cangiano e Davide Merola a supporto. A proposito di Vergani: in questo stadio lo scorso anno si fece male al ginocchio in occasione dell’azione del calcio di rigore procurato. Vergani da allora fu costretto a un lungo stop, oggi va a caccia del gol che in questa stagione ha trovato solo ad Ascoli Piceno.
Pescara primo in Europa. Silvio Baldini è un allenatore che guarda al campo. I numeri gli piacciono poco o nulla, ma con un pizzico di orgoglio ha ricordato a tutti come il suo Pescara è la miglior squadra in Europa per il recupero palla. Meglio del Barcellona e del Liverpool, meglio del Napoli di Antonio Conte e della Fiorentina. E l’aggressività sui portatori di palla dell’Arezzo sarà uno degli aspetti importanti del match: la squadra di Troise ha nella qualità di centrocampo e attacco una delle armi migliori. Limitare le giocate e ripartire subito alle spalle del centrocampo toscano può e deve essere una chiave di lettura della partita. Con una variante rispetto al solito: in mezzo al campo ci sarà Lorenzo Meazzi. «Non posso certo chiedergli di fare il copia e incolla di Dagasso», ha detto venerdì Baldini in conferenza, «ma deve concentrarsi su quello che ha proposto e bene in settimana». Meazzi, probabilmente, garantirà meno in fase di non possesso del classe 2004 per caratteristiche, ma può dare molto in fase propositiva e illuminare con la sua qualità. E - con Valzania che contro il Sestri ha dimostrato di saper tenere bene la posizione davanti alla difesa - non è escluso che in qualche fase del match Meazzi possa alzarsi e giocare vicino agli attaccanti.
Qui Arezzo. Ieri in conferenza stampa ha parlato il tecnico ex Rimini Troise. Idee chiare sul Pescara e qualche dubbio di formazione. «Ho sentito la conferenza di Baldini e ho ascoltato quando ha parlato del primato in Europa sui palloni recuperati. Mi fa piacere che lo ha detto perché quell’aspetto è stato il primo che ho fatto notare ai miei martedì scorso. Il Pescara gioca ad un’intensità altissima e merita il primato. Ma come tutte le squadre ha dei punti deboli. Baldini ha detto la formazione? Ho visto, ma io ho ancora da valutare alcune cose. Damiani e Gigli verranno in panchina, non possono giocare da primo minuto. Anche Gaddini non è al 100%. Valuteremo se farli entrare o meno». Appuntamento alle 15 al Città di Arezzo per un Pescara che vuole continuare a stupire e che vuole continuare il suo cammino in testa alla classifica.
Enrico Giancarli
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