Olimpia Popoli vince, United Roseto sfiora il colpo
Si chiude il torneo Spiagge d’Abruzzo Cup. I croati dell'Omlandinac Vranjic trionfano tra gli Esordienti
ROSETO. Si è conclusa ieri, a Roseto, in un'atmosfera di grande festa la 24esima edizione del torneo di calcio giovanile “Spiagge d'Abruzzo Cup”. In totale nella tre giorni si sono giocate 234 partite, con tanti gol all'insegna del divertimento e del fair play. Tra i team abruzzesi, gli unici a portare a casa il trofeo “Spiagge d'Abruzzo Cup” sono stati i giovanissimi Primi calci 2014 dell'Olimpia Popoli che hanno sconfitto nella finalissima di categoria il Cenisia Torino per 3-7. Non ce l'hanno fatta, invece, i giovani calciatori dell'As United Roseto a conquistare il trofeo massimo nella categoria Pulcini 2012. I piccoli rosetani hanno dovuto cedere il passo in semifinale al Cenisia Torino che, nella finale di categoria, ha perso di misura contro la favorita Ascoli per 0-1. Ascolani che, dunque, si sono aggiudicati il trofeo nella categoria Pulcini 2012 dopo aver dominato il loro girone e la semifinale, vinta contro l'Esperia Monopoli per 1-5.
Tra i più grandi, a vincere il trofeo nella categoria Esordienti 2009 sono stati i croati dell'Omlandinac Vranjic che hanno battuto in finale, per 2-0, una delle squadre più competitive nel torneo: la Nuova Tor Tre Teste di Roma. Vittoria facile nella finale della categoria Esordienti 2010 per lo Sport Village per 0-5 contro lo Sport Village Red. Vittoria di misura, invece, del Cenisia Torino contro l'Esperia Monopoli per 3-2. I piccoli talenti piemontesi si sono aggiudicati così il trofeo principale nella categoria Pulcini 2011. In tanti considerano la società di Torino una piccola fucina di futuri talenti. Tanti papabili talenti anche nella Nuova Tor Tre Teste di Roma, che dopo essersi vista sfumare la vittoria finale nella categoria Esordienti 2009, conquista il trofeo nella categoria Primi calci 2013 battendo in finale 5-3 il Real Ginestra di Torre del Greco.
Tra le 96 squadre partecipanti, quelle che non sono riuscite ad aggiudicarsi nessuno dei trofei principali del torneo, hanno comunque avuto la possibilità di vincere piccole coppe minori, in virtù della formula del torneo che ha permesso a tutti gli atleti di giocare le partite fino all'ultimo giorno. È stato inoltre assegnato il premio “Fair play” a tre arbitri, tutti appartenenti alla stessa famiglia: Rossano (storico fischietto teatino), Massimo e Christian Antonicelli. Pienamente soddisfatto di come è andato l'evento l'organizzatore Camillo Cerasi: «Stanco ma felice. Ce l'abbiamo fatta anche quest'anno e siamo più che soddisfatti».
Enrico Cipolletti
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tra i più grandi, a vincere il trofeo nella categoria Esordienti 2009 sono stati i croati dell'Omlandinac Vranjic che hanno battuto in finale, per 2-0, una delle squadre più competitive nel torneo: la Nuova Tor Tre Teste di Roma. Vittoria facile nella finale della categoria Esordienti 2010 per lo Sport Village per 0-5 contro lo Sport Village Red. Vittoria di misura, invece, del Cenisia Torino contro l'Esperia Monopoli per 3-2. I piccoli talenti piemontesi si sono aggiudicati così il trofeo principale nella categoria Pulcini 2011. In tanti considerano la società di Torino una piccola fucina di futuri talenti. Tanti papabili talenti anche nella Nuova Tor Tre Teste di Roma, che dopo essersi vista sfumare la vittoria finale nella categoria Esordienti 2009, conquista il trofeo nella categoria Primi calci 2013 battendo in finale 5-3 il Real Ginestra di Torre del Greco.
Tra le 96 squadre partecipanti, quelle che non sono riuscite ad aggiudicarsi nessuno dei trofei principali del torneo, hanno comunque avuto la possibilità di vincere piccole coppe minori, in virtù della formula del torneo che ha permesso a tutti gli atleti di giocare le partite fino all'ultimo giorno. È stato inoltre assegnato il premio “Fair play” a tre arbitri, tutti appartenenti alla stessa famiglia: Rossano (storico fischietto teatino), Massimo e Christian Antonicelli. Pienamente soddisfatto di come è andato l'evento l'organizzatore Camillo Cerasi: «Stanco ma felice. Ce l'abbiamo fatta anche quest'anno e siamo più che soddisfatti».
Enrico Cipolletti
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