L’entusiasmo della Colombia contro le certezze della Costa d’Avorio. E il Giappone di Alberto Zaccheroni che cerca una vera identità ed è costretto a giocarsi il tutto per tutto contro la modesta Grecia. Sono le due facce della stessa medaglia, quella del girone C, che oggi potrebbe emettere i primi verdetti. Le due migliori squadre del girone, entrambe vittoriose all’esordio, si affrontano a Brasilia in un match che promette spettacolo. La Colombia di Pablo Armero ha rullato con tre reti la Grecia e ha intenzione di proporsi come outsider di lusso in mezzo alle nazionali superfavorite. La Costa d’Avorio, dal canto suo, fa leva sulla fantasia di talenti come il romanista Gervinho per ritagliarsi uno spazio tra le grandi di questo mondiale. Tutto da gustare il duello con il viola Quadrado.

Completamente diverso il clima che si respirerà all’Arena das Dunas di Natal, dove le delusioni della prima giornata, Giappone e Grecia, proveranno a risollevare una situazione che appare disperata. Il ct della formazione asiatica, Zaccheroni, è alle prese con le critiche che gli sono piovute addosso dopo il ko con la Costa d’Avorio. La vittoria nella Coppa d’Asia sembra lontanissima e l’ex allenatore di Milan, Juventus e Lazio è stato apertamente criticato anche da un grande ex della nazionale nipponica, che in patria gode di molta considerazione: Hidetoshi Nakata, oggi commentatore, è andato dritto al sodo. «Dobbiamo riflettere sul tipo di gioco che stiamo cercando di produrre – ha detto l’ex stella di Roma e Parma – perché io non sono riuscito a capire lo stile di gioco che ci sta facendo portare avanti». I risultati arrivano quasi sempre attraverso il gioco, è chiaro. Ma oggi per scacciare i fantasmi il Giappone ha bisogno solo della vittoria, a qualsiasi costo.

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