I direttori sportivi del Pescara Antonio Bocchetti e Giorgio Repetto

CALCIO / SERIE C

Pescara, allenatore e direttore sportivo: la rivoluzione è pronta

Si allontana la conferma di Grassadonia, in lizza per la panchina Iervese, Bucchi e Auteri. Addio a Repetto e Bocchetti, anche Ceter va via

PESCARA. Una settimana. La deadline del Pescara prima di sciogliere le riserve su allenatore e ds. Nonostante la cocente retrocessione, i nuovi programmi del club biancazzurro non sono stati ancora svelati e probabilmente bisognerà aspettare i primi di giugno. In società bocche cucite e anche il presidente Daniele Sebastiani dribbla l’argomento Pescara con i suoi più stretti collaboratori. Sotto traccia, però, la ricostruzione biancazzurra va avanti. Una cosa è stata decisa: i direttori sportivi non verranno confermati. I contratti di Giorgio Repetto e Antonio Bocchetti, infatti, non verranno rinnovati. La decisione è stata presa e probabilmente verrà comunicata ufficialmente durante il Consiglio d’amministrazione in programma giovedì. A questo punto, pare molto difficile la conferma di Gianluca Grassadonia in panchina. "Il nuovo ds sceglierà l’allenatore", ha detto ad alcuni suoi amici il patron Sebastiani.

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Ds e panchina. Sono da escludere gli approdi in biancazzurro di Fabio Lupo, Armando Ortoli e Claudio Chiellini. Smentite le voci su un possibile ingaggio di Paolo Bravo, il ds del Sudtirol. Per quanto riguarda gli allenatori, invece, non è assolutamente da scartare il nome di Gigi Iervese. Il tecnico della Primavera resta in corsa per la panchina della prima squadra, anche se finora non sono arrivate telefonate della società. Con lui in prima squadra, in Primavera dovrebbe finire Hugo Campagnaro. Il nome di Christian Bucchi potrebbe essere buono, ma attenzione alla possibile candidatura di Gaetano Auteri. Il tecnico del Bari ha perso i play off contro la Feralpi Salò e potrebbe salutare i pugliesi.. Auteri conosce bene il presidente Sebastiani ed è un profilo che è sempre piaciuto al massimo dirigente biancazzurro.

Ceter via. Ieri nel frattempo un altro giocatore ha lasciato definitivamente il Poggio degli Ulivi. Si tratta dell’attaccante Damir Ceter, in prestito dal Cagliari, che ha rinunciato allo stipendio di giugno e fatto i bagagli. Il 23enne colombiano ha chiuso l’avventura in riva all’Adriatico con 5 gol segnati in 28 gare giocate. L’"ariete" sudamericano quest’anno è stato falcidiato dagli infortuni che lo hanno costretto a saltare 9 partite. Non una stagione positiva la sua, come d’altronde per il resto della squadra. Rientra al Cagliari, il suo club d’appartenenza, e probabilmente verrà di nuovo girato in prestito in serie B, dopo le esperienze di Pescara e Chievo nella passata stagione. Ceter dopo i vari Omeonga, Basit, Capone, Maistro, Bocchetti e Machìn, dovrebbe essere l’ultimo giocatore a rinunciare allo stipendio di giugno. Gli allenamenti punitivi al Poggio, infatti, dovrebbero terminare entro 10 giorni e nessun altro giocatore dovrebbe andare via prima del rompete le righe che verrà comunicato a breve dalla società biancazzurra.

Il mercato. Oltre alla questione allenatore e direttore sportivo, nei prossimi giorni si inizierà a pensare alla costruzione delle nuova squadra. Sono una ventina i giocatori sotto contratto per il prossimo anno, compresi i giovani della Primavera e coloro che rientreranno dai prestiti. Di questi, però, in molti potrebbero andare via. Il portiere Vincenzo Fiorillo e l’attaccante Cristian Galano sono quelli che potrebbero avere più possibilità di trovare squadra, ma anche il difensore Frederik Sorensen dovrebbe accasarsi nel campionato svizzero. Mentre, per quanto riguarda gli arrivi, al Delfino piace molto l’attaccante Alessandro Marotta della Juve Stabia. L’attaccante, però, è legato ai campani fino al 2023.
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