PESCARA. Gara delicata per il Pescara, domenica 19 gennaio, in casa della matricola Pianese. In terra toscana sarà vietato fallire per allontanare i venti di crisi. Con 12 punti conquistati nelle ultime 13 gare, i biancazzurri sono scivolati dal primo al quarto posto. Occorre reagire e nonostante le assenze dei difensori Pellacani, Mulè e Moruzzi, la squadra di Baldini sarà chiamata a lanciare un segnale ben preciso alla stagione.

Il tecnico pescarese guarda avanti: "Bisogna andare oltre. E incrementare lo sforzo. L'asticella alta ti fa fare il salto di qualità. Nella vittoria con il Milan Under 23 avevamo già il virus della crisi. I problemi li abbiamo dentro di noi, non all'esterno". Baldini ha poi parlato della gara di domani: "Se vogliamo raggiungere gli obiettivi prefissati, dobbiamo andare là e giocare come se fosse la squadra più forte del mondo. A questo punto non possiamo guardare in faccia nessuno. Gli avversari vanno affrontati con il fuoco negli occhi, senza fare sconti e con la rabbia giusta".

Infine il senso di appartenenza: "La tuta del Pescara è la mia seconda pelle. Lo stemma societario è la bandiera". Questa la formazione che scenderà in campo domani in Toscana. Plizzari, Pierozzi, Brosco, Staver, Letizia, Squizzato, Valzania, Dagasso, Merola, Tonin e Cangiano Saranno oltre 200 i tifosi al seguito dei biancazzurri a Piancastagnaio.

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