Pescara, missione rimonta a Perugia: Plizzari è ko, L’attacco riparte da Vergani
In Umbria Baldini è squalificato e in panchina va il figlio Mattia: “Faremo una grande partita”. Merola fuori: Vergani guida l’attacco. La diretta su Rete8
PESCARA. Contro il Perugia per ritrovare quella vittoria che manca dallo scorso 30 novembre a Gubbio. Appuntamento al Curi alle 15 con diretta in chiaro su Rete8 e ampio pre-partita dalle 14. Ieri però è arrivata una brutta notizia per i biancazzurri. Problemi alla spalla per Plizzari con una cisti che sta creando problemi all'ex Milan. Il portiere biancazzurro va verso il forfait. «Rischia anche un piccolo intervento», ha detto Mattia Baldini, figlio e vice di Baldini, che ha parlato in conferenza, «e va valutato. Nel caso non dovesse farcela, abbiamo Saio che è una garanzia».
A Perugia oggi non ci saranno Tunjov (domani va al Pineto) e Lonardi (infortunato), tornano Moruzzi e Pellacani dalla squalifica. Prima convocazione per il difensore Lancini. E saranno assenti anche Silvio Baldini e il suo vice Nardini. Squadra guidata da Mattia Baldini ma niente formazione ai giornalisti. «Chiedete a papà», ha detto con il sorriso, «io mi limito a dire che la squadra sta veramente molto bene. Oltre a Plizzari anche Pierozzi ha avuto un piccolo risentimento dopo l’amichevole di giovedì. Per il resto i ragazzi stanno benissimo. Ma era lo stesso anche domenica scorsa. Poi però la poca lucidità ci ha condannato a Piancastagnaio. Il mister ha chiesto scusa alla squadra per il suo comportamento. Sono convinto che oggi faremo una grande partita vista la settimana di lavoro che abbiamo fatto. Quando non si vince da tanto l’autostima può scendere».
Il retroscena. E il tecnico biancazzurro Silvio Baldini in settimana ha fatto capire ai ragazzi il loro vero valore. Come? Con un esempio semplice ma estremamente chiaro. «Papà ha fatto vedere un biglietto da 50 euro nuovo ai giocatori. E ha chiesto. Chi lo vuole? Naturalmente tutti hanno alzato la mano. Silvio poi ha calpestato la banconota che non era più bella come prima ma tutta rovinata. E ha chiesto di nuovo. Chi la vuole? La risposta è stata la stessa. Papà voleva spiegare che il valore di quella banconota era sempre lo stesso»
Le scelte. Tra i pali Ivan Saio, vista l’assenza di Plizzari. In difesa Letizia a destra con il rientro di Moruzzi a sinistra nella linea a quattro completata da Brosco e Pellacani. Mediana con Squizzato play, Valzania e Dagasso interni mentre in avanti Bentivegna e Ferraris giocheranno a supporto di Vergani. Panchina per Merola e Cangiano: saranno armi importanti a gara in corso. «Il Perugia? Avversario forte. Ma dipende tutto da noi. Per me e papà nessuna rivincita», dice ricordando l’esperienza di tre partite in Umbria. «Facemmo una scelta di pancia in quella stagione (settembre e ottobre 2022 ndc) ma c’era un sistema di gioco non ideale. Non era la situazione giusta. Ma anche noi abbiamo avuto le nostre colpe».
Il mercato. «Il mercato? Ne parla la società. Se ci sono opportunità come Letizia e Lancini verranno colte». Pochissime parole di Mattia Baldini in conferenza prima di quella che sarà la settimana decisiva in chiave mercato. Domani Tunjov sarà un giocatore del Pineto. E a Pescara tornerà Kraja. Ma non finisce qui perché il ds Foggia riprenderà il forcing per Saporiti e Frigerio. Saporiti ha già l’accordo con il Pescara ma c’è da convincere i toscani. E può arrivare anche senza uscite. Mentre la mezzala Marco Frigerio può vestire la maglia biancazzurra solo in caso di uscita di Meazzi. De Marco? Il Pescara continua ad aspettare la Triestina. E per l’attaccante non ci sono novità. Gori, con l’arrivo di Lescano, è chiuso ad Avellino ma il Sud Tirol si è fatto sotto. Rauti resta in stan by mentre Ongaro vuole il Pescara. Le operazioni last minute? Strizzolo, Falcinelli, Zilli e Ravasio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA